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L’universo Mattel è prezioso e longevo: la prima Barbie è apparsa ufficialmente nel 1959 e da allora il suo successo della non ha fatto altro che aumentare, rinnovandosi di anno in anno e diventando simbolo di intere generazioni. Nel 2023 le Barbie sono inclusive e promuovono la diversità in ogni sua forma: che cosa farsene, però, di tutte quelle Barbie vecchie? Buttarle è severamente vietato: scopriamo perché.
Perché non buttare le Barbie vecchie: 5 buoni motivi per non farlo
La passione per le Barbie è una passione che non si esaurisce mai: da quando si è bambine a quando si entra ufficialmente nell’età adulta, l’amore per la bambola Mattel rimane invariato. È un po’ come un viaggio attraverso le epoche e le mode: Barbie non abbandona ma abbraccia e nonostante siano passati diversi anni da quel primo lancio del 1959, il suo valore è inestimabile, soprattutto dentro il cuore.
Tuttavia, bisogna anche parlare di “aspetti pratici”: le Barbie, soprattutto quelle appartenenti alle primissime uscite, sono preziosissime. Ciò significa solo una cosa: se da qualche parte avete alcune bambole Barbie datate, evitate di buttarle, ma piuttosto informatevi sul loro valore economico. Ecco dunque i motivi per i quali non dovreste pensare minimamente a buttare le vostre Barbie vecchie:
- Il loro valore economico può raggiungere prezzi altissimi;
- Le prime Barbie uscite in commercio sono veri e propri pezzi da collezione: nel mondo ci sono persone disposte a pagare ingenti quantità di denaro per averle;
- Le Barbie vecchie possono appartenere a edizioni limitate particolari e il prezzo, in caso di vendita, sale;
- Possedere una o più Barbie vecchie è simbolo di affetto e di valore: collezionarle può fruttare, anche per il futuro;
- Buttare via le Barbie vecchie significherebbe rinunciare a una parte di tradizione della bambola Mattel e alla possibilità di guadagnare, eventualmente, molti soldi.
I motivi, bene o male, girano tutti attorno a una sola questione: buttare via le Barbie vecchie equivale a buttare via quantità, talvolta molto alte, di denaro. Se ancora non siete convinti di ciò, vediamo più nel dettaglio a quanto può arrivare il prezzo di una Barbie “vecchia“.
Le Barbie vecchie da collezione più costose al mondo: prezzi e valore delle bambole Mattel
Oltre a rendere l’infanzia divertente, le Barbie diventano veri e propri pezzi da collezionare. I modelli delle Barbie, infatti, più sono “vecchi”, più valgono e buttarle non avrebbe alcun senso.
Tra le Barbie vecchie più costose al mondo, è bene ricordare:
- Barbie Pink Splendor: realizzata nel 1966 in 10mila esemplari, la Barbie in questione indossa un vestito rifinito con fili d’oro 24 carati;
- Barbie De Beers: il suo valore raggiunge i 90mila dollari;
- Barbie e il Castello di Diamanti: quasi 100mila dollari;
- Barbie Lorraine Schwartz: circa 8000 dollari;
- Barbie Devi Kroell: 1000 dollari.
In circolazione esistono ancora Barbie non più disponibili e in edizione limitata il cui prezzo negli anni è salito alle stelle. Ad esempio, la Barbie Breast Cancer Research Foundation è stata venduta a un collezionista a 244 mila euro.
Come si può notare, la storia di Barbie è una storia che non tramonta mai: il consiglio? Non buttate via le vostre bambole e conservatele nel tempo, sia mai che un giorno quella Barbie sposa possa diventare pezzo da collezione raro e ricercatissimo.