5 modelli scarpe con la zeppa estate 2016
Parliamoci chiaro, la domanda che più affligge le donne è: tacchi si o tacchi no? E se optassimo per una fantastica zeppa?
Quando si parla di zeppa non possiamo non pensare al calzolaio dei sogni o meglio delle stelle, così come lo chiamavano a Hollywood, Salvatore Ferragamo. Già verso la fine degli anni 20′ del Novecento egli creò una collezione di zeppe di sughero che furono imitate in tutto il mondo ma che soprattutto costituiscono ancora oggi un must nelle nostre scarpiere.
Il primo modello di zeppa che l’estate 2016 ci raccomanda è proprio quello in sughero, molto leggero. Scamosciato anni 70′, in plastica, sandalo o sabot, tutte le donne lo cercano.
Il secondo modello è quello in corda. La zeppa fatta di questo materiale ci ricorda moltissimo gli eclettici anni 80′. Ovviamente con un tocco di attenzione ai nuovi materiali e alle nuove sperimentazioni, le nuove espadrillas con zeppa non si riconoscono quasi più.
La corda si è colorata, alternandosi ad altri materiali e ad altre fantasie: righe, cuori e farfalle. I cinturini in cuoio si alternano ai lacci in stoffa o in corda, mentre l’altezza varia da quella più comoda da giorno a quella più esuberante da sera.
E a tal proposito: come non avere un sandalo elegante con zeppa? Davvero unico questo terzo modello proposto. Con o senza plateau, questa scarpa unisce comodità e novità nelle varianti più disparate ma soprattutto nelle forme più strane.
Lineari ma anche tondeggianti sia nel tacco che nella punta.
Continuiamo parlando di forma: il quarto modello che entrerà nelle nostre scarpiere per questa estate è quello dalla “para dritta”. A partire dallo scorso anno, l’incedere di una straight platform si è rivelato un successo e le zeppe si intingono di uno stile giapponese, quasi da geisha per poi mischiarsi a fantasie e forme impensabili.
Concludiamo con l’ultimo modello, delle pumps con zeppa.
Avete ben capito, delle ballerine con zeppa, delle décolletés comode. In plastica, a tinta unita, in tessuto trasparente, aperte sul d’avanti, con fiocchi, cuori o borchie, osate come potete perché i dolore ai piedi sarà solo un brutto ricordo!