In una Firenze Medievale l’origine del sadomaso, in un truffatore dei soliti nostri l’ispirazione per il personaggio di Christian Grey: vi bastano queste due ragioni per boicottare il film?
Dopo la travagliata vicenda produttiva di 50 Sfumature di Grigio il regista Sam Taylor-Johnson ha finalmente battuto il primo ciak.
Lo ha fatto lo scorso 2 dicembre a Vancouver, mentre il casting procede.
Ultima entrata l’attrice Marcia Gay Harden, che vestirà i panni della madre del miliardario Christian Grey. Qualche giorno prima era entrata a far parte del cast la cantante Rita Ora, nella finzione filmica Mia, sorellastra di Mr Grey. E ancora Max Martini, visto in Pacific Rim e recentemente in Captain Phillips, sarà Jason Taylor, guardia del corpo di Christian Grey; Eloise Mumford, vista nella serie tv The River, vestirà i panni di Kate Kavanagh, migliore amica di Anastasia Steele nonché sua compagna di stanza; Luke Grimes, sarà Elliot, fratello di Christian; Victor Rasuk interpreterà l’intimo amico di Anastasia, ovvero Josè; ed infine Jennifer Ehle sarà la mamma della Steele, di nome Carla.
Agli albori del progetto filmico la scrittrice EL James aveva dichiarato che avrebbe preso parte alle riprese in un cameo. Adesso voci mai (e dico mai) confermate dal diretto interessato, parlano di una partecipazione di George Clooney e di un’attrice italiana di cui ancora non si conosce il nome.
Dopo la tappa inglese la troupe dovrebbe spostarsi a Firenze: “In considerazione del fatto che la pratica del sadomasochismo ebbe nel Medioevo proprio a Firenze un grande sviluppo pensiamo al capoluogo toscano per girare il film” – aveva fatto sapere qualche tempo fa la produzione.
Un grande onore per l’Italia? Direi di no, considerando anche il fatto che, ad aver ispirato questo romanzaccio amato da troppa troppa gente, ci sarebbe un personaggio italiano di quelli che è meglio dimenticare che conoscere. Parlo del finanziere Alessandro Proto, accusato di aver divulgato false informazioni per alterare il prezzo delle azioni RCS Mediagroup e Tod’s ed arrestato lo scorso febbraio con le accuse di aggiotaggio, ostacolo all’attività della Consob e truffa, ha patteggiato una pena di tre anni e dieci mesi e 20.000 euro di multa. Un truffatore insomma.