Il 6 luglio è l’Internetional kissing day, ovvero la giornata mondiale del bacio, istituita nel 1990 in Gran Bretagna. Un appuntamento che ha riscosso, fin da subito molto successo, tanto da richiedere l’ingresso ufficiale nel Guinnes World Records. Che sia d’affetto o d’amore, il bacio, rimane la più grande dimostrazione di tutti i tempi.
La storia
La giornata mondiale del bacio è stata festeggiata per la prima volta nel 1990 in Gran Bretagna e, da quel 6 luglio di ventotto anni fa, questo appuntamento annuale è sempre stato rispettato. Nel corso degli anni, il tema del bacio, è stato oggetto di studio da parte di molti filosofi, storici e scrittori di ogni genere. La prima distinzione fu quella di epoca latina, tra “osculum”, il bacio amichevole, e “suavium”, il bacio di due amanti, fino al riconoscimento del diritto al bacio, “jus osculi”, introdotto per accertarsi che le donne non avessero bevuto vino. Pensate se questa regola fosse in voga ancora oggi, quante supererebbero la prova? Un buon 90% verrebbe rimandata a giudizio. Con l’arrivo del Medioevo, il bacio, si diffuse a macchia d’olio, fino ad arrivare la rappresentazione dell’amore per eccellenza. Oggi viene utilizzato anche per scambi amichevoli, infatti non è raro vedere due amiche che si baciano in bocca. Difficilmente lo utilizzano gli uomini, ma in questo caso scenderemmo in considerazioni legate alla pura e agognata virilità. Spesso, questa effusione, viene utilizzata anche durante le manifestazioni, quasi fosse un segno di protesta e di cambiamento. Il bacio, resta comunque strettamente collegato al rapporto madre – bambino. È infatti con la mamma che si scambia questo primordiale gesto d’amore. Qualunque sia la sua origine, su un dato si può concordare: il bacio ha un grande potere.
Il bacio
Nel momento in cui scegliamo di baciare qualcuno, secondo approvati studi scientifici, sono ben trentacinque i muscoli che si mettono in funzione. Baciare fa bene: riduce l’ansia e migliora il sonno. Nella saliva, infatti, ci sono circa sessanta milioni di batteri, virus e funghi che attivano e rinforzano il sistema immunitario, abbassando il livello di cortisolo, ormone responsabile dei nostri sbalzi d’umore. Potrebbe tranquillamente essere la cura migliore per combattere i maggiori disturbi psicologici, ma sono ancora fermamente convinta che c’è bacio e bacio. Pensiamo ai grandi baci del cinema, quelli che ci hanno fatto sognare e sperare. Un esempio? Quello appassionato tra Clark Gable e Vivien Leigh in Via col vento del 1939 o quello tra Patrick Swayze e Jennifer Grey nel film cult Dirty Dancing – Balli proibiti del 1987. Dite la verità, quante volte avete sperato di essere Baby e di non “essere messa in un angolo”? Personalmente ho passato ore a fantasticare sull’indimenticabile Patrick Swayze, sperando di incontrare un uomo simile, ma non sto neanche a dirvi com’è andata a finire. Se dal cinema volessimo spostarci nel mondo dell’arte, come potremmo non citare uno dei baci più famosi del mondo? Sto parlando del famosissimo Bacio di Gustav Klimt. Il pittore volle rappresentare il punto più alto, il culmine dell’eros e possiamo dire che è riuscito nel suo intento. Forse tutti, almeno quelli che non possono averlo a disposizione, vorrebbero un bacio come quello illustrato da Klimt: l’unione perfetta tra la passione e la tenerezza. La passione che non ti fa capire più nulla, mitigata dalla tenerezza che chiede e ottiene rispetto. Qualunque sia il bacio che cerchiate, approfittatene, oggi è il giorno giusto. In più, potrete anche scegliere di battere l’ultimo record del Guinnes World Record, ma vi avviso, il tempo da battere è di 58 ore, 35 minuti e 58 secondi.
