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L’abbigliamento intelligente è la nuova tendenza del futuro. Si tratta di capi e accessori che, se collegati allo smartphone, possono agevolare la nostra quotidianità. In quali ambiti ci viene in soccorso la tecnologia? Sono diversi e in uno di questi potrebbe rappresentare una svolta davvero importante. Stiamo parlando della sanità. Nello specifico, come funziona l’abbigliamento intelligente?
L’abbigliamento intelligente: cos’è?
I settori più interessati dall’abbigliamento intelligente sono senza ombra di dubbio quello sanitario e quello sportivo. I capi nati all’insegna della tecnologia sono in grado di monitorare le funzioni vitali e assicurarsi che tutto proceda per il meglio. Non solo, si stanno studiando anche tessuti in grado di adattarsi ad ogni stagione e sensori da inserire al loro interno per lanciare un SOS in caso di necessità.
I calzini intelligenti, ad esempio, sono perfetti per quanti amano la corsa. Sono dotati di sensori di pressione, in grado di monitorare la nostra attività come nessun’altro dispositivo prima d’ora. Tutto qui? Ovvio che no. Ci sono anche pantaloncini o t-shirt da allenamento disseminate di sensori, in grado di monitorare il lavoro di ogni singolo muscolo, per fornire poi il quadro generale e informarci su quale di essi abbia lavorato meglio.
Per quanto riguarda il settore sanitario, invece, un costante monitoraggio delle condizioni cliniche di un paziente attraverso gli abiti che indossa potrebbe consentire l’abbandono di apparecchiature costose e ingombranti. Come se non bastasse, i medici potrebbero accedere in remoto ai dati del paziente senza che questi debba recarsi in visita. Inoltre, alcuni studi stanno dando risultati positivi nell’impiego dell’abbigliamento intelligente quando ci sono patologie specifiche come: malattie infettive, diabete, malattie cardiocircolatorie e disturbi respiratori.
Abbigliamento smart
Così come con gli smartwatch o con i cellulari di ultima generazione, anche l’abbigliamento diventa smart. Oltre che nei settori sopraelencati, questa invenzione tecnologica potrebbe essere di grande aiuto anche nelle normali attività quotidiane. La società BAXI, ad esempio, ha creato ‘The Baxi Project‘ ovvero la prima collezione indossabile che consente agli utenti di connettersi con i dispositivi della casa per regolare l’aria condizionata.
La t-shirt, ad esempio, è dotata di una serie di sensori distribuiti in quattro punti che consentono la misurazione della temperatura corporea. Due di questi sensori sono posizionati sulle maniche, dove registrano la temperatura periferica e altri due sotto le ascelle per registrare la temperatura corporea. Uno di essi misura anche l’umidità, parametro essenziale per conoscere la sensazione termica percepita. I dati raccolti vengono poi inviati ad un apparato, che li sincronizza per inviarli al Cloud. A partire da lì, il sistema è in grado di determinare il comfort della famiglia nell’arco della giornata. I dati potranno anche essere inviati ad un’applicazione per Android che permetterà di monitorare la temperatura di ogni persona e rilevare malattie come febbre o ipotermia.