Abbigliamento in pelle, la tendenza per la primavera/estate 2022

Arianna Giago

La mia passione è la comunicazione, la considero un'arte. Ho avuto esperienze come articolista web e come collaboratrice presso un giornale su carta stampata della mia zona, mestiere che mi ha insegnato molto, più di quanto possano fare i libri, e mi ha fatto capire che quella del giornalismo è più di una professione, ma una vera e propria vocazione. Raccontare le storie degli altri, per gli altri. Raccontare il mondo attraverso i nostri occhi, è un compito davvero importante.

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Lo abbiamo visto sulle passerelle: l’abbigliamento in pelle è una delle tendenze per la primavera 2022.

Gonne, shorts fino alle più classiche ed intramontabili giacche, ecco tutto quello che dobbiamo assolutamente avere nel guardaroba con l’arrivo della bella stagione e quali sono gli abbinamenti da provare assolutamente.

Abbigliamento in pelle, la tendenza per la primavera/estate 2022

Gli shorts sono uno dei capi irrinunciabili per la primavera 2022. Total black, sui toni neutri della terra oppure, perché no, super colorati con le tonalità pastello. L’importante è che non siano troppo corti!

Sì, perché tendenze (e anche buon gusto) li vogliono leggermente più larghi sulla gamba e a vita alta.

Bellissimi, per esempio, quelli con la cintura che si lega in vita con un fiocco, da sostituire a seconda dei gusti e dei look, con una dalla fibbia vistosa.

Anche le gonne in pelle rientrano tra i capi da avere assolutamente nell’armadio e, in questo caso, per quanto riguarda i modelli tra cui scegliere c’è davvero l’imbarazzo della scelta! Mini a portafoglio o con taglio tulip.

O ancora a lunghezza midi con spacco, con bottoni sui lati, che seguono le forme o leggermente svasate.

L’immancabile giacca in pelle

Primavera significa anche giacca in pelle. Si parte dal biker, quello più classico oppure oversize, con cerniera e cinturino con fibbia sulla vita e dettagli metallizzati.

Questo modello è sorprendentemente declinabile in tantissimi look, da quello più ribelle a quello un po’ più classy. Provare per credere!

Decisamente più adatte alle personalità più romantiche invece sono le giacche in pelle con taglio bomber ma più leggere e con il bordo a balze sulla vita.

Alcune di queste hanno anche le maniche a tre quarti. Estremamente semplici quanto d’effetto.

Un altro modello con cui si possono creare abbinamenti davvero molto interessanti e tra i più disparati è anche la giacca in pelle con taglio blazer.

Bellissima abbinata ad ogni tipo di capo e tessuto.

Nella nostra lista non può assolutamente mancare anche la giacca in pelle in stile “Matrix”. In commercio si possono trovare diversi modelli e lunghezze, come quella che arriva a metà polpaccio o quella che invece arriva alle caviglie.

Tutte comunque molto cool.

Come abbinare i capi in pelle

Ma come si abbinano i capi in pelle? In tantissimi modi! Dipende ovviamente dalla vostra personalità. Se siete, per esempio, tipi casual sbizzarritevi con le t-shirt con stampa, magari quelle dei concerti dei gruppi rock famosi che si possono trovare ovunque, anche nei negozi vintage.

Se amate invece lo stile basic potreste invece optare per t-shirt a tinta unita. Avete invece una personalità più chic? Abbinate allora il vostro capo in pelle, gonna, pantaloncino, giacca che sia, con una blusa, in tinta unita o con piccoli decori impressi sopra.

Anche le calzature fanno la loro parte. Potreste per esempio osare con una décolleté oppure potreste andare sul sicuro con stringate, mocassini platform, stivaletti o stivali al ginocchio (in questo caso rigorosamente senza collant).

Uno degli accostamenti più “in” è quello con le sneakers.

Il total look in pelle

Un capitolo a parte lo merita il total look. Al contrario di quanto si possa pensare non è un accostamento proibitivo, adatto solo ad alcuni tipi di fisico o contesti.

Tutto il contrario, basta scegliere gli abbinamenti giusti con colori, forme e stili.

La regola da seguire in questo caso è solo una: preferire sempre il bon ton. Abbinamenti con capi troppo striminziti o troppo corti per esempio, potrebbero risultare un po’ “too much”.