Uno dei momenti più critici nella vita di chi decide di convolare a nozze è senza dubbio la scelta dell’abito.
Infatti, è vero che il matrimonio non è più necessariamente sacro, indissolubile e uno solo per tutta la vita. Ma è altresì indiscutibile che il giorno delle nozze si ricorderà per sempre e che non è facile scegliere l’abito da cerimonia. Lo indosseremo per un’intera giornata e lo vedremo per sempre nelle foto, nei video e in tutti i ricordi.
Come scegliere l’abito da sposa
Se la scelta del vestiario è ardua per entrambi i sessi, ancor più lo risulta per quello femminile.
Infatti, gli abiti da sposa propongono modelli, colori e forme molto differenti tra loro.
In primo luogo, concentriamoci proprio sul colore. Il tradizionale colore bianco dell’abito da sposa non è casuale. Esso, infatti, nella trazione cristiana e in particolare cattolica, è simbolo di purezza e verginità. Si tratta di un’idea un po’ superata, e molto poco equa se consideriamo che ha sempre riguardato solo la parte femminile. Tuttavia, l’abito bianco è rimasto simbolo del matrimonio, e non solo di quello sacro: viene scelto da chi si sposa in chiesa, in comune e persino da spose omosessuali.
Se ci si sposa in una chiesa cattolica, il bianco non è una scelta obbligata ma è comunque quasi l’unico colore utilizzato. In alcuni casi viene arricchito con particolari in altre tinte, soprattutto tenui, in particolare lilla, rosa, giallo e oro.
Se invece ci si unisce con un matrimonio civile in comune, la gamma di possibili scelte si amplia. Il bianco resta comunque il colore maggioritario, ma non è raro sposarsi con abiti azzurri, rosa, lilla o blu.
Esistono anche bellissimi abiti da sposa a fiori e, per chi ama maggiormente osare, si può optare anche per un abito giallo, rosso o arancione.
Modelli
Anche i modelli di abiti da sposa variano notevolmente: ne esistono di lunghi e di corti, con o senza strascico, semplici o con pizzi, lisci o voluminosi, con tulle, con gonna ampia, stretta o a palloncino. Alcuni vestiti da sposa sono addirittura principeschi, senza contare quelli tradizionali di alcune regioni.
Vediamo quattro tipologie e il fisico a cui si adattano meglio.
Uno dei modelli più amati per l’abito da sposa è quello del vestito a sirena. Esso, che può avere o meno maniche o spalline, fascia la figura, il seno, il busto, la vita e la prima parte delle gambe, per aprirsi all’altezza delle ginocchia. Esso può venire realizzato in tessuti sia morbidi, come tulle e organza, sia rigidi, come raso pesante e taffetà.
Le eventuali applicazioni, disposte in un gioco di incastri, valorizzano ulteriormente la figura. Esso è il più indicato per donne con un fisico a clessidra poiché evidenziano le loro forme e il punto vita sottile e ne mettono in risalto le proporzioni perfette.
Esistono poi l’abito da sposa ampio, normalmente arricchito da dettagli nella parte superiore. Lo scollo dovrebbe essere ampio e a V. I dettagli possono essere fiocchi, applicazioni o ricami in pizzo.
Dalla vita in giù, l’abito deve essere obbligatoriamente ampio o svasato. Meglio sarebbe se l’abito fosse a vita bassa. L’abito ampio è suggerito per la donna con il fisico a pera, della quale riequilibra la figura.
L’abito da sposa in stile impero stringe la vita e slancia la figura. Mette in luce il seno il quale, per essere valorizzato, necessita che nelle parti più tondeggianti del busto, comprese le zone sotto le braccia, siano applicati dettagli o ricami.
La gonna, svasata, può essere morbida sulle gambe oppure aprirsi a ruota. Doppi strati o un piccolo drappeggio coprono le parte di vestito che andrà sulla pancia. Particolarmente ricercato è quello monospalla. Tale abito è consigliato per donne con il fisico a mela, ovvero tondeggiante, o donne incinte.
L’abito stretto è un abito che può essere lineare, a colonna oppure con linea svasata ad A. Abiti morbidi e a tubino possono ridisegnare la silhouette, anche quella priva di forme.
Per arricchire il vestito, è possibile ricorrere a dettagli e accessori, soprattutto ricami nei punti che si intende valorizzare per riempire la figura. Questo vestito è particolarmente adatto per donne con un fisico a rettangolo.
Come cucire abiti da sposa
Per cucire gli abiti da sposa sono necessari lavori di sartoria. Esistono molti modelli cuciti in fabbrica ma i più belli, i più personalizzati, i più ricercati sono ancora fabbricati con le tecniche delle nostre nonne.
I vestiti da sposa realizzati a mano, sebbene a volte più costosi, sono ancora considerati i migliori. In questo modo, inoltre, avrete a disposizione un pezzo unico cucito su misura per voi, di cui potrete seguire il percorso ed eventualmente suggerire modifiche, affiancate da una sarta o da un sarto esperti.
Le tecniche utilizzate in questi casi sono i punti a mano e il ricamo del pizzo (il quale non deve essere cucito a macchina).
Ad esempio, per realizzare un corsetto bisogna innanzitutto ultimare il lavoro di cucitura e poi procedere all’applicazione del pizzo. Così le cuciture, che nel pizzo non esistono, non si vedranno.
Come lavarli
L’abito da sposa è uno dei ricordi più suggestivi, pertanto è importante conservarlo ben lavato.
La soluzione migliore è probabilmente quella di portare il vestito in lavanderia, ma ricordate con non tutte le lavanderie si assumono la responsabilità di toccare un capo così delicato.
Se optate per il fai-da-te, dunque, potete scegliere prodotti per il lavaggio a secco, ormai ampiamente commercializzati. Se decidete invece di lavarlo in vasca da bagno, prima rimuovete qualsiasi parte che non sia di stoffa. Miscelate del detersivo per capi delicati con l’acqua prima di immergerlo.
Abiti da sposa 2018
Per il prossimo anno, quali novità ci riservano le collezioni di abiti da sposa?
Il 2018 avrà come protagonista la sposa romantica.
I modelli più classici comprenderanno ampie gonne in tulle con ricami e fiori bianchi. Quelli più alternativi e circensi, invece, sfavilleranno di brillanti, piume e comprenderanno quasi sempre corsetti. L’attenzione sarà concentrata anche sulle spose più trasgressive, con abiti corti e voluminosi, jumpsuit e persino abiti gioiello.