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Che cos’è l’acido mandelico e come si usa? La skin care è una fase importante della giornata che deve essere fatta prima di andare a dormire e anche al risveglio. Detergere, purificare e idratare sono passaggi fondamentali per mantenere la pelle del viso sana e bella. Deve, insomma, far parte della routine. Questo perché, durante la giornata, accumuliamo tossine provenienti dagli ambienti che frequentiamo, dall’inquinamento dell’aria e dal make up che indossiamo. Quando pensiamo alla skin care e alla pulizia del viso ci viene in mente l’acido ialuronico o tutte quelle creme e maschere idratanti e purificanti. Ma c’è un altro ingrediente fondamentale da tenere in considerazione: l’acido mandelico. Quindi, come funziona l’acido mandelico? É importante spiegare nel dettaglio da dove nasce l’acido mandelico, come si usa durante la pulizia del viso e tutte le sue funzioni.
Acido mandelico: cos’è
L’acido mandelico è un estratto di mandorla che da circa cinquant’anni viene usato nel mondo cosmetico per creare le creme viso esfolianti e anti-age. Grazie alle sue proprietà purificanti e anti-aging e alla sua azione esfoliante, è in grado di cancellare le macchie solari e le linee di espressione non molto marcate. La sostanza viene isolata durante il riscaldamento di un estratto di mandorle amare diluito in acido cloridrico.
L’acido mandelico è associato alla parola “peeling”. La principale proprietà è quella esfoliante e a differenza degli esfolianti chimici come i trattamenti a base di alfa-idrossiacidi o le creme all’acido glicolico, i prodotti a base di acido mandelico non sono fotosensibilizzanti. Questo comporta il fatto che, una volta applicato il peeling, non si avverte quella sensazione di bruciore o pizzicore.
Come funziona e come si usa
I prodotti a base di l’acido mandelico hanno diversi livelli di concentrazione, che variano dal 10% al 50% . Per chi non ha mai fatto uso di questo ingrediente sul viso, è meglio che usi la concentrazione al 10%, che si può applicare più volte durante la settimana. La concentrazione al 15% invece, viene usata solitamente una o due volte ogni sette giorni. Se però volete sostituire completamente i peeling chimici, potete scegliere quello al 30%. Infine, esiste anche la concentrazione più alta, quella al 50%. Questa infatti viene utilizzata solo dai professionisti come i dermatologi e nei centri estetici.
L’acido mandelico viene applicato, dopo aver pulito bene la pelle, su un dischetto di cotone. Bisogna farlo agire per cinque minuti e poi va risciacquato. Questo ingrediente va applicato nella zona viso evitando il contorno occhi. Dopo la detersione, ricordatevi sempre di usare una crema lenitiva e idratante per compensare il trattamento.
Può essere abbinato ad altre sostanze per aumentare la sua capacità d’azione. Ad esempio, può essere combinato con l’acido ialuronico se lo scopo è quello di idratare ed esfoliare la pelle. Per chi invece soffre di acne, dovrà scegliere creme con acido azelaico combinato con l’acido mandelico.