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La nostra pelle ha costante bisogno di cura ed attenzione, grazie anche all’utilizzo di prodotti specifici ed efficaci nella skincare quotidiana. Ma non sono solo gli ingredienti naturali presenti sulle nostre tavole come i funghi o le vitamine contenute negli agrumi ad essere fondamentali in questo caso. Ma anche sostanze come l’acido salicilico che, per via delle sue proprietà esfolianti, dona pulizia e freschezza alla pelle. Vediamo qui di seguito che cos’è e a cosa serve l’acido salicilico.
Acido salicilico: che cos’è e a cosa serve?
Partendo dalla definizione più tecnica, con il termine “acido salicilico”, detto anche acido 2-idrossibenzioico, ci si riferisce ad una classe di composti chimici formati dal silicio, dall’idrogeno e dall’ossigeno. Per dirla in parole più semplici, invece, questa sostanza un tempo era del tutto naturale e in origine veniva estratta da piante come il salice e l’olmaria. Oggi invece risulta più semplice ottenerla tramite un processo di sintetizzazione in laboratorio. La possiamo trovare in alimenti come albicocche, arance, uva e mirtilli.
Ma nello specifico a cosa serve l’acido salicilico? In campo cosmetico è molto utile ed utilizzato per via delle sue proprietà esfolianti, grazie alle quali è in grado di sciogliere lo strato più superficiale dell’epidermide. Così facendo, non va a danneggiare gli strati più profondi della pelle e in un certo senso, permette di prepararla ad assorbire i nutrienti essenziali degli step successivi della skincare.
Acido salicilico: a cosa serve?
Possiamo dunque sintetizzare gli usi e le funzioni dell’acido salicilico qui di seguito:
- ha un’azione esfoliante sulla pelle
- prepara la pelle agli step successivi
- aiuta a lenire e combattere le imperfezioni
- schiarisce le macchie scure della pelle
- favorisce il rinnovamento cellulare
- combatte l’acne
- rende la pelle più sana e luminosa
- si presta ad eseguire un peeling chimico.
Acido salicilico: a cosa serve e come usarlo?
Sono tanti i prodotti per il corpo e in particolare per la pelle del viso che contengono l’acido salicilico e dall’azione esfoliante e nutriente. A seconda delle specifiche esigenze, infatti, si può scegliere le formule più indicate, variando anche a livello di prodotti. Si può partire dai detergenti per passare ai tonici fino ai sieri, alle creme viso e alle maschere.
Ovviamente non bisogna neppure in questo caso esagerare nelle dosi. La percentuale richiesta varia dall’1 al 3% perché in caso di un uso eccessivo dell’acido salicilico o di qualsiasi altra componente, si rischia di ottenere l’esatto opposto, ovvero una pelle rovinata ricca di imperfezioni.
Solo in un caso specifico, le dosi dell’acido salicilico possono aumentare fino al 25%-30% e questo accade per prodotti e cosmetici ad uso esclusivamente medico. Ma sarà il medico estetico ad utilizzare il prodotto e a dirigere tutta l’operazione.
Acido salicilico: a cosa serve e controindicazioni
Oltre a quanto detto sopra, l’acido salicilico non presenta particolari controindicazioni. L’importante è usarlo nei tempi e nei modi indicati dai cosmetici. L’unica avvertenza è, prima di assumerlo, di capire se potrebbe andare in contrasto con determinati farmaci e i loro principi attivi che si assumono di solito. Infine, viene sconsigliato per le donne in gravidanza.