Definire le esigenze e le preferenze
Prima fase. Le esigenze di una persona single, di una coppia appena sposata e di una famiglia numerosa non sono le stesse. Pertanto, ovviamente bisogna valutare quanti sono i metri quadrati adatti e necessari alla vostra persona e al comfort di ognuno. Inoltre è bene definire in seguito alcune priorità, come ad esempio il tipo di appartamento o casa che si vuole avere (elegante, tranquillo, popolare, attivo, residenziale), oppure la locazione di questo e quindi accertarsi della vicinanza dei trasporti pubblici, dei centri commerciali, delle scuole e dei luoghi di svago, eccetera.
Non bisogna dimenticarsi di pensare anche alle nostre esigenze future, come potrebbe esserlo un ascensore per quando diventiamo vecchi e non più molto attivi. Ogni dettaglio ha la sua importanza.
Meglio una casa nuova o usata?
Si tratta di una decisione cruciale. La caduta dei prezzi che ha sperimentato il mercato italiano ha riguardato in primis il mercato dell’usato. Attualmente, infatti, sulle abitazioni di seconda mano si possono spuntare dei ribassi di prezzo importanti e fare acquisti almeno in apparenza molto convenienti.
Gli immobili usati, soprattutto quelli d’epoca, hanno sempre un certo fascino oltre a vani molto ampi. Un punto a favore è anche la nuova tassazione sulla compravendita.
Non bisogna però dimenticare che quando si acquista un immobile usato bisogna mettere in conto lavoretti vari, anche su ciò che in apparenza non si vede, come strutture, tubature, impianti. Sono da tenere in conto eventuali interventi di manutenzione straordinaria e l’incidenza delle spese per il riscaldamento.
Gli eventuali lavori di ristrutturazione e di riqualificazione, qualora si rendano necessari, usufruiscono di agevolazioni rispettivamente del 50 e del 65% distribuite, però, in 10 anni. Non dimentichiamoci, tuttavia, le spese dal notaio per il passaggio di proprietà, piuttosto salate. In caso di acquisto e di vendita attraverso un’agenzia immobiliare, bisogna anche pagare una commissione per queste operazioni.
Visitare e tornare a visitare
Una volta che ci siamo posti tutte le domande, è il momento di fare alcune ricerche sul campo.
Ogni persona deve decidere se preferisce negoziare con il proprietario o attraverso un professionista immobiliare. Se si decidesse di farlo per conto proprio, è bene riflettere se si è familiari con il mondo del mercato. A volte, anzi spesso, è meglio rivolgersi a un professionista, in modo da ottenere il meglio da poco. Bisogna, infatti, conoscere tutte le possibili trappole e bisogna avere anche buon senso e un ottimo intuito per riconoscere le buone offerte.
Ricordo che è necessario visitare un alloggio più volte. Consiglio, inoltre, di farlo in giorni diversi (giorni feriali, weekend) e non solo, anche in orari diversi. Perché? Per notare l’esposizione alla luce della vostra futura casa, i rumori di routine che incontrerete, ma anche per provare l’accessibilità, i parcheggi ed eventuali problemi di rumore, traffico, vicini di casa, inquinamento… Potrete in questo modo apprezzare meglio l’ambiente.
Prima guardiamo l’interno…
L’alloggio nuovo non ha bisogno di passare questo test. Tuttavia, è interessante valutare come può arrivare a salire la somma dei lavori di ristrutturazione per un appartamento o per una casa “di seconda mano”. Questo perché normalmente tende ad esercitare un grave e considerevole peso sul bilancio. Di cosa stiamo parlando? Si parla di lavori per l’impianto elettrica, la muratura, l’isolamento termico e magari sonoro, il riscaldamento e quindi la caldaia, il gas, l’impianto idraulico.
Tutti questi punti sono essenziali e sono da verificare assolutamente prima del nostro acquisto. Se non sei uno specialista in questi campi, contattane al più presto uno per fare una valutazione dell’appartamento. È una garanzia di qualità e di sicurezza: l’esperto saprà per valutare lo stato dell’alloggio e stimare il prezzo giusto per rimetterlo in buono stato.
…e poi l’esterno
Se si tratta di un alloggio in comproprietà, ovvero con più di un proprietario, si consiglia di contattare ogni singolo proprietario e di parlare con loro tutti insieme e non solo con un singolo.
Potete consultare le varie normative e informare loro sulla somma stimata delle varie spese di manutenzione, degli ultimi lavori che sono stati fatto e di quelli che sono previsti, e persino delle future spese di condominio o delle bollette. Lo stato del quartiere e dello stesso comune è un buon indicatore da tener conto nell’acquisto della vostra futura dimora, in quanto potrebbe dirvi chi saranno i vostri vicini o ad esempio se a breve verrà costruito o magari demolito un centro commerciale.
Fornire un bilancio
L’acquisto di beni immobili rappresenta un investimento importante che deve essere adeguatamente valutato. Oltre il prezzo delle abitazioni in sé, dovrebbe essere contato, quindi, il prezzo delle varie ristrutturazioni e inerenti all’acquisto e alla vendita in termini di diritti di trasmissione e registrazione, anche il prezzo del notaio (oppure dell’agenzia). E naturalmente, si aggiungono anche le relative imposte future (locale, territoriale…).
Negoziare un prestito
Oggi è più che normale ricorrere a un prestito in banca per essere nelle condizioni di acquistare un bene immobiliare.
È importante informarsi bene, dato che esistono attualmente varie formule di prestiti con numerosi tassi di interesse. Bisogna rendersi conto che il tasso di interesse a conti fatti farà lievitare il nostro prezzo d’acquisto della casa, in quanto l’importo del mutuo di solito sale fino al 30% dell’ammontare della somma. Questo tasso dipende dalla disponibilità mensile che può permettersi di pagare chi richiede il mutuo. Tenete conto delle vostre possibilità: so che regalare soldi con gli interessi non è piacevole, ma non caricatevi di una cifra troppo alta da pagare ogni mese.
Contratto di vendita
Se già avete trovato la casa dei vostri sogni, è il momento di iniziare con le trattazioni. È comune firmare un “impegno” di acquisto e di vendita prima di firmare il contratto finale di effettiva vendita. Questo contratto fissata le condizioni in cui si svilupperà l’acquisto. Firmate questo contratto davanti ad un notaio. In questo modo riceverete le chiavi in cambio di una somma di denaro con una sicurezza maggiore sulla chiarezza delle clausole imposte.