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Il giornalista Giuseppe Vannucchi, volto storico del Tg1, è morto all’età di 85 anni. Prima di intraprendere la carriera politica come assessore alla Cultura nella sua città natale, Prato, ha lavorato in Rai per circa trent’anni.
Addio a Giuseppe Vannucchi, volto storico del Tg1: aveva 85 anni
Si è spento nella sua casa di Roma all’età di 85 anni il giornalista Giuseppe Vannucchi. A dare l’annuncio della scomparsa dell’uomo, che è stato uno dei volti storici del Tg1 della Rai, è stato il Comune di Prato, che ha espresso cordoglio alla famiglia del defunto. Per il Comune di Prato, Vannucchi era stato assessore alla Cultura tra il 1999 e il 2002.
Il giornalista tra i primi conduttori del telegiornale nazionale targato Rai e in onda sulla prima rete, lavorando per l’emittente pubblica nel periodo in cui furono direttori generali prima Ettore Bernabei e poi Biagio Agnes. Oltre a occuparsi del Tg1, ha spesso partecipato a programmi di approfondimento in qualità di commentatore e di presentatore.
Nel 1977, collaborò alla conduzione della rubrica di attualità Tam Tam in onda sempre su Rai 1, insieme a Arrigo Petacco, Mino D’Amato, Nino Crescenti e Bruno Vespa.
Il ruolo di assessore alla cultura a Prato
Dopo tre decenni trascorsi in Rai, Vannucchi decise di intraprendere la carriera politica. In quest’ottica, tornò nella sua città natale, Prato, e cominciò a lavorare nel campo dell’Amministrazione comunale, battendosi per il restauro e la riapertura di Palazzo Pretorio, che da tempo era chiuso per problemi culturali.
Come già accennato, tra il 1999 e il 2002, è stato assessore alla Cultura nella seconda giunta comunale capeggiata dal sindaco Fabrizio Mattei. Proprio nel 2002, tuttavia, decise di rassegnare le sue dimissioni.