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Si è spenta a 93 anni Marina Bulgari, la regina dei gioielli, nipote del fondatore della nota Maison.
Vediamo insieme, all’interno di questo articolo, di saperne di più su di lei.
Nella notte del 15 febbraio si è spenta, all’età di 93 anni, Marina Bulgari, figlia di Costantino Bulgari, il primo figlio di Sotirios, il fondatore della nota Maison di gioielli. Marina era nata a Roma nel 1930 e ha ereditato dal padre la passione per i gioielli.
Ha fatto parte dell’azienda di famiglia per anni poi, nel 1976, ha deciso di lanciare il suo marchio, Marina B.. Nel 1978 c’è stato il suo primo show room, in Svizzera, a Ginevra, seguito poi da varie boutique nelle città più importanti. Nel corso della sua carriera, Marina Bulgari ha anche introdotto tecniche innovative, come per esempio il “giunto cardanico”, al fine di unire tra loro sferette di pietre preziose e colorate.
Nel 1986 ha aperto anche una boutique a New York, in Madison Avenue, poi nel 1993 si è trasferita a Monaco, dove ha continuato a disegnare gioielli. Marina era definita come la regina dei gioielli. Lo sceicco Ahmed Fitaihi, nel 1996 ha acquistato il brand e le collezioni che Marina continuò a creare. Nel 2017 Guy Bedarida, acquisì la quota di maggioranza dell’azienda, ma Marina rimase comunque direttore creativo. Dopo la tragica scomparsa, in un incidente d’auto, del marito, un rinomato neurochirurgo, di cui non si conosce l’identità, Marina ha mantenuto grande riserbo per la sua vita privata.
Marina Bulgari non ha avuto figli e il valore esatto del suo patrimonio non è noto.
Si è spenta a Roma, all’età di 93 anni Marina Bulgari, la regina dei gioielli. La causa della morte della donna non è stata resa nota, mentre i funerali si celebreranno il giorno 16 febbraio alle ore 15.00 presso la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma.
Marina diceva che i gioielli erano i suoi figli, tantissime le sue creazioni, amatissime da tante donne, tra cui anche Sophia Loren, Jennifer Lopez e Ivana Trump. Una delle nipote di Marina Bulgari, ovvero Laura Calissoni Colnaghi, figlia della sorella Anna, è appena rientrata a Roma per assistere domani ai funerali della zia. Queste le sue parole per ricordarla: “mia zia era una visionaria, una donna straordinaria. Mi ha insegnato il coraggio e la determinazione.
Era una designer eccezionale che ha portato tante innovazioni nel settore della gioielleria. Io non vivo a Roma, vengo dalla Brianza. Non sono nel campo dei gioielli, perché mio marito, Giuseppe Colnaghi, scomparso vent’anni fa, è stato il fondatore di una delle più importanti aziende tessili italiane. Ora diretta da me, da due dei miei tre figli, assieme a tutti i nostri manager.” L’azienda è il Gruppo Carvico.
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