Oh, ci sono. Ho superato il trauma. La mia agenda, stamattina, ha fatto un beep (non è cartacea, mi sembra chiaro); sullo schermo è comparsa una scritta inquietante: D-day di Raiuno, Celentano torna con la sorella. Finalmente avremo una prima serata Rai vinta già in partenza.
Ora posso scrivere qualcosuccia. Dopo l'esperienza traumatizzante di Rockpolitik, che ha tenuto banco per settimane ormai tre anni fa ('mmazza, Tele dico io già esisteva allora, quanto sto invecchiando)Adriano Celentano sta tornando con La situazione di mia sorella non è buona.
Stasera i fantastici lettori di Tele dico io lo guarderanno, ne sono sicuro, e anche se non terranno il telecomando fisso su Raiuno sicuramente dedicheranno al molleggiato almeno un passaggio di zapping (anche perchè non so se avete visto cosa c'è negli altri luoghi di perdizione: Voyager, The Patriot con Steven Seagal, Ghost, Scary Movie III, Exit).
Secondo indiscrezioni, che riporto più sotto, sarà una puntata che non passerà inosservata. E' questo uno dei pregi di Celentano: farà pure fatica a parlare, sarà pure un po' "sconnesso", sarà pure populista, sarà pure soporifero, ma riesce a far discutere critica e stampa sia del personaggio Celentano che degli argomenti oggetto della puntata.
Per quanto riguarda il primo aspetto sarà un toccasana: si avvicina il Natale e lui ha appena pubblicato un nuovo album, per quanto riguarda il secondo forse riuscirà a sollevare problematiche che passano quotidianamente in secondo piano. Forse.
Dice di non voler essere un nuovo Grillo. Gli crediamo, anche perchè è spesso Grillo a sembrare un secondo Celentano: il livello di approfondimento dei due e pressochè uguale.
Due monologhi, uno ancora da scrivere, una telefonata con Milena Gabanelli i cui contenuti sono top secret, Fabio Fazio nel ruolo insolito di spalla che detta i tempi e commenta, Laura Chiatti per una gag sulle differenze generazionali, le incursioni di Cornacchione: il menu di La situazione di mia sorella non è buona, lo show con cui stasera Adriano Celentano torna su Raiuno, è pronto.
Ora, come siamo soliti fare, prepareremo pop-corn e Coca Cola, Heineken e pizza, Rum e sigaro, Illy e Marlboro, Nutella e il pane di Gigi il Fornaio, via Lomellina 34 – Milano – (gli sponsor citati mi hanno pagato, questo è un messaggio promozionale) e ci metteremo davanti alla tv.
Domani torneremo qui, con un paio di chili in più, per ragionare su ciò che è stato.