Adriano Celentano, dopo l’ennesimo arresto di Fabrizio Corona, ha scritto una lettera aperta in cui prende le sue parti.
Il cantante difende l’ex re dei paparazzi, facendo appello alla “giustizia italiana” e ai politici affinché questa ingiustizia venga risolta.
Fabrizio Corona è stato arrestato ancora una volta e dovrà restare in carcere fino al 2024. Le immagini della sua ‘cattura’ hanno fatto il giro del web e sono state trasmesse anche in televisione. Video strazianti, che hanno toccato il cuore di molti. L’ex re dei paparazzi ha sbagliato, nessuno lo mette in dubbio, ma la pena che gli è stata inflitta sembra davvero spropositata.
Di questo pensiero è anche Adriano Celentano, che ha scritto una lettera aperta.
“Caro Fabrizio (…) sono rimasto profondamente colpito nel vedere il dolore e la disperazione di una madre che, aggrappata alla tua giacca, piangeva e ti supplicava di stare calmo. Un dolore così grande che pareva uscire dallo schermo, quasi come a sciogliere una lacrima di chissà quanta gente ti stava guardando. E mentre anch’io, a fatica, cercavo di fermare la mia, di lacrima, tutto ad un tratto, come un fulmine a ciel sereno, il mio pensiero di è fermato su di te”, scrive il cantante.
Adriano non mette in dubbio che Fabrizio abbia fatto “tante stro**ate nella vita“, ma sottolinea che si tratta di una “grande ingiustizia della giustizia italiana“.
“Si danno 14 anni ad uno come te, che ha fatto sì, cose punibili dalla legge, ma non a tal punto da equiparare i tuoi madornali errori di vita a chi uccide una persona. (…) Forse è ora che la politica, anziché intraprendere affari con quei paesi che fanno sparire le persone tagliandole a pezzi, dica qualcosa sull’arrangiamento giustizia“, ammette Celentano.
La missiva di Adriano termina con un pensiero a Carlos Maria che, suo malgrado, si ritrova a fare i conti con un padre in carcere e il sogno di una famiglia tranquilla distrutto.
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