Argomenti trattati
Adriano Celentano ha da poco compiuto ottant’anni e, si sa, a quell’età l’udito non è più quello di una volta.
Sarà per questo motivo che lo spot della sua serie animata “Adrian” viene trasmesso a un volume tale da far prendere un colpo ai telespettatori? Le lamentele su Twitter non si contano: qualcuno dà la colpa al Molleggiato e qualcun altro fa notare che non è lui il diretto responsabile del problema. Nel frattempo molti tirano un sospiro di sollievo: è stata resa nota la data di inizio dello show, nella speranza che dopo di allora lo spot non andrà più in onda!
Il progetto “Adrian” è stato fortemente voluto dal suo protagonista, che ha impegnato molto tempo ed energie nella sua realizzazione. Per dare un’idea dell’enormità della produzione basta dire che è costata decine di milioni di euro, è stata realizzata da mille animatori professionisti che hanno lavorato sparpagliati tra Africa, Cina ed Europa; Milo Manara ha contribuito alla realizzazione dei personaggi mentre il premio Oscar Nicola Piovani ha realizzato una parte della colonna sonora (costituita per la maggior parte da vecchi brani di Celentano).
Viene forse di conseguenza pensare che, a seguito di uno sforzo creativo, artistico ed economico di questa portata, il prodotto finale dovesse essere pubblicizzato al meglio delle possibilità offerte dal mezzo televisivo. Chi ha curato la realizzazione dello spot pubblicitario ha quindi pensato che registrare lo spot a tutto volume fosse un’idea geniale per non far passare inosservato il messaggio. Probabilmente si tratta degli stessi professionisti della comunicazione che nel 2013 fecero sollevare un’altra ondata di lamentele a causa dello spot dello spettacolo Rock Economy, in grado di trapanare i timpani dei telespettatori esattamente come quello di Adrian.
Quando il più recente progetto di Adriano Celentano è stato annunciato, il sarcasmo si è diffuso a macchia d’olio: in molti hanno ritenuto che la serie animata costata milioni di Euro fosse soltanto l’ultimo barlume di megalomania di un personaggio che è sempre stato sopra le righe, ma che evidentemente con l’andar del tempo ha perso il contatto con la realtà.
Il personaggio principale della serie è infatti un giovane Celentano ai tempi d’oro dei suoi trenta o quarant’anni.
“Adrian” (forse nella scelta del nome le risorse di fantasia dei professionisti della sceneggiatura si erano esaurite) è un “supereroe che combatte il male con l’ironia”. Si scontrerà con un potere centrale corrotto che tende ad omologare i cittadini di una non meglio identificata città del futuro che assomiglia in maniera impressionante a una versione vagamente futuribile della Via Gluck lungo la quale Celentano ha snocciolato gran parte della propria vita artistica.
La serie Adrian sarà trasmessa a partire dal 21 e 22 Gennaio, quindi andrà in onda per nove puntate all’interno di un live show che si svolgerà nel teatro di Verona e che probabilmente vedrà la partecipazione di diversi ospiti speciali: Michelle Hunziker è stata beccata proprio a Verona, mentre probabilmente usciva dal teatro dopo aver seguito le prove dello show.