Flavio Insinna
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Flavio Insinna è fuori dai giochi di Rai Uno, almeno per quanto riguarda il progetto di rilanciare Affari Tuoi.
Il programma fu sospeso ormai due anni fa a causa del disastroso fuori onda che aveva come protagonista proprio Insinna e che fu reso pubblico da Striscia La Notizia. Oggi Insinna gode ancora della fiducia di Mamma Rai, tanto che a lui è stato affidato il duro compito di sostituire Frizzi al timone de L’Eredità, ma a quanto pare il carrozzone di Viale Mazzini non ha alcuna intenzione di puntare di nuovo su di lui per rilanciare un vecchio formati che proprio lui aveva reso carta straccia.
Se la Rai non vuole far tornare Insinna sul luogo del misfatto e non vuole utilizzare ancora una volta il jolly Amadeus, che sta comunque facendo un ottimo lavoro con I Soliti Ignoti. Il conduttore è infatti riuscito a trasformare il suo programma di intrattenimento estivo in una valida alternativa ad Affari Tuoi anche nel palinsesto autunnale conquistando un pubblico affezionato.
Scartati Insinna e Amadeus, era rimasto per qualche tempo in sospeso il nome di Alessandro Greco.
Il conduttore però non sembra aver convinto fino in fondo la dirigenza Rai, che con ogni probabilità non gli affiderebbe un compito importante come il rilancio di un pezzo da novanta del preserale di Rai Uno.
Gabriele Corsi diventa in questo modo il nome più papabile alla conduzione di Affari Tuoi. Il conduttore in realtà non è reduce da una prova molto brillante, dal momento che la conduzione del suo programma Reazione a Catena non ha convinto del tutto.
Affari Tuoi potrebbe essere un’enorme opportunità per rifarsi e conquistare non soltanto la fiducia del pubblico che non lo aveva promosso a pieni voti, ma anche per dimostrare di essere pronto a sfide professionali di alto livello: Gabriele Corsi saprà essere all’altezza del compito?
Per quanto siano passati due anni, il fuori onda in cui Flavio Insinna utilizzava un linguaggio offensivo nei confronti di concorrenti e collaboratori e bestemmiava è rimasto nella memoria collettiva come un vero e proprio momento buio nella carriera del conduttore.
A poca distanza dalle rivelazioni di Striscia il programma venne chiuso per non essere più riproposto (almeno fino a questo momento).
All’epoca Flavio Insinna ebbe un enorme danno di immagine, tanto che diverse aziende, che si erano affidate al conduttore in qualità di testimonial, richiesero enormi somme in risarcimento.
Passata la tempesta, Insinna ha continuato a lavorare, tanto da essere comunque scelto dalla Rai per condurre l’eredità dopo la morte di Frizzi.
Un ruolo delicatissimo ma che, probabilmente, la Rai ha deciso di affidare a Insinna proprio perché conduttori con una carriera ancora immacolata si sarebbero dimostrati più restii ad assumersi un rischio del genere.
Insinna invece ha deciso di scommettere il tutto per tutto: sbagliare a L’Eredità, ultimo programma condotto da una persona per bene come Frizzi avrebbe determinato per lui la chiusura totale delle porte Rai, nonché la completa distruzione della sua carriera, senza alcuna possibilità di tornare indietro.