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Che cos’è l’ageismo? Perché fa bene parlarne? Scopriamolo insieme all’interno di questo articolo.
Si sente spesso parlare di agesimo, soprattutto nelle relazioni sentimentali ma, che cos’è esattamente l’ageismo? Con ageismo si intende una forma di pregiudizio e svalorizzazione ai danni di una persona in ragione della sua età. Quando ad esempio c’è una relazione tra due persone con un age gap significativo, se è lui a essere più “vecchio” va bene, ma se è la donna ad avere molti più anni del partner accade il contrario.
In poche parole si tende a pensare che una donna, superati i sessant’anni, non sia più sessualmente interessante. La maggior parte delle persone pensa che se un uomo sta con una donna molto più vecchia di lui lo fa esclusivamente per un secondo fine, che è quasi sempre per i soldi, perché appunto secondo gli stereotipi un corpo vecchio non può essere attraente per un uomo più giovane. Sia chiaro, quando è una donna giovane e attraente a stare con un uomo più vecchio, i pregiudizi ci sono eccome ma sempre verso la donna che, ovviamente, sta con l’uomo più grande perché è una manipolatrice in cerca di soldi e potere.
Per carità, ci saranno sicuramente alcuni casi in cui le cose stanno proprio così ma, perché generalizzare sempre? E’ davvero così impossibile pensare che un uomo più giovane possa davvero essere innamorato e trovare attraente una donna molto più vecchia di lui?
Viviamo in un mondo fatto di luoghi comuni e stereotipi e siamo portati a giudicare basandoci solo sulle apparenze. Se una donna giovane sta con un uomo più vecchio lo fa solo per i soldi e per il potere, se un uomo giovane sta con una donna più vecchia ci sta solo per i soldi perché una donna, dopo i sessant’anni non può essere attraente anzi, secondo molti, una donna passati i sessanta non ha più una vita sessuale.
Ma perché pensiamo questo? Ci sono sicuramente dei casi in cui le cose stanno così, ma perché generalizzare? Perché per tutti deve essere così? Parlare di ageismo, sessismo eccetera è davvero importante, perché se non se ne parla le cose non faranno che peggiorare e, tra qualche anno, una donna anche a quarant’anni sarà considerata ormai vecchia, sessualmente non desiderabile e non “degna” di avere una relazione d’amore con un uomo più giovane.
Bisognerebbe imparare a pensare con la propria testa, non con quella degli altri, a giudicare secondo ciò che vediamo con i nostri occhi, non in base a stereotipi e luoghi comuni.
Luoghi comuni e stereotipi ci saranno sempre, ma è il modo in cui si reagisce ai pregiudizi a fare la differenza. Se siete una donna over 60 e avete una storia con un uomo più giovane perché lo amate non dovete né vergognarvi né sentirvi in colpa né sentirvi inferiori perché ricordatevi che il giudizio appartiene a chi lo fa, non a chi lo riceve.
E voi di sbagliato non avete niente.