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Il successo di “Doc- Nelle tue mani” ha portato subito ad una seconda stagione trasmessa sempre su Rai 1. Protagonista della serie tv di genere medico è Luca Argentero, ma nel cast spicca anche un altro nome, quello di Alberto Malanchino. Scopriamo qualcosa in più sull’attore.
Chi è Alberto Boubakar Malanchino
Alberto Boubakar Malanchino, conosciuto semplicemente come Alberto Malanchino, nasce a Cernusco sul Naviglio in provincia di Milano, il 16 ottobre del 1992 ed è del segno della Bilancia. Il padre dell’attore è italiano, la madre invece è originaria del Burkina Faso.
Malanchino ha vissuto per tre anni proprio nel paese natale della madre per poi tornare in Italia con la sua famiglia. Si è diplomato alla Scuola Civica di Teatro Paolo Grassi a Milano e subito dopo ha iniziato la sua carriera di attore.
Il debutto e la carriera nel mondo delle fiction
Il debutto come attore avviene grazie alla fiction “La strada di casa”, trasmessa sulla rete ammiraglia della Rai dal 2017 al 2019. Successivamente lo vediamo apparire in “Crozza nel Paese delle Meraviglie”, in “Camera Café” accanto al duo comico formato da Luca Bizzarri e il collega Paolo Kessisoglu.
Malanchino ha recitato poi anche in altre fiction italiane molto amate dai telespettatori come “Un passo dal cielo” e “Don Matteo”, che vede come protagonista il celebre Terence Hill. Il vero successo però Alberto lo ha raggiunto nel 2019 grazie a “Summertime”, una produzione Netflix anche questa molto seguita e successivamente ha preso parte al cast di “Doc – Nelle tue mani”, per cui veste i panni del medico Gabriel Kidane.
Vita privata e curiosità
Alberto Boubakar Malanchino è molto riservato. Non si sa nulla infatti sulla sua vita privata e su un possibile legame sentimentale. Abbiamo però qualche curiosità che legano con un doppio filo la carriera dell’attore e le sue origini.
Alberto è infatti un attore afro-discendente e in alcune interviste ha spiegato quanto senta la responsabilità di questo ruolo. A tal proposito ha dichiarato di essere stato scartato più volte durante i casting per via del suo colore della pelle, nonostante l’accento milanese e le sue origini per metà italiane. Raccontando questa sua esperienza, ha quindi inevitabilmente posto l’attenzione su quanta strada ci sia ancora da fare in Italia sul fronte degli attori multietnici.