Lutto nel mondo del cinema: Alberto Grimaldi è morto. Il produttore napoletano aveva 95 anni e nel corso della sua carriera ha lavorato a progetti importanti. Dagli Spaghetti western di Sergio Leone a “Ultimo tango a Parigi” di Bernardo Bertolucci. La triste notizia è stata resa pubblica dal figlio Maurizio Grimaldi.
Alberto Grimaldi è morto
Alberto Grimaldi, famoso e prolifico produttore napoletano, è morto. Il figlio Maurizio Grimaldi ha annunciato la triste notizia al sito Variety. L’uomo, che avrebbe compiuto 96 anni il prossimo 26 marzo, è scomparso per cause naturali.
Classe 1925, dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1962 ha fondato la società Produzioni Europee Associati (Pea), grazie alla quale ha prodotto il western spagnolo “L’ombra di Zorro”. Da questo momento in poi, la carriera di Alberto è stata un continuo crescendo. Oltre 80 film, tra i quali quasi tutte le opere cinematografiche di Pasolini, “Ginger e Fred” di Fellini e gli Spaghetti western di Sergio Leone.
La sua ultima produzione è stata “Gangs of New York” di Martin Scorzese del 2002. Grazie a questo lavoro, Grimaldi è stato candidato all’Oscar al miglior film. Nel 2015, invece, ha vinto il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia per il restauro del film di Pasolini “Salò e le 120 giornate di Sodoma”. Le sue pellicole sono state distribuite a livello internazionale e nel 2019 il Centro Sperimentale di Cinematografia ha pubblicato un libro a lui dedicato. Intitolato “Alberto Grimaldi” è scritto da Paola Savino, che ha ripercorso in modo magistrale tutta la sua carriera.