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Alda D’Eusanio era quasi sparita dopo le accuse e la querela ricevute da Laura Pausini. Ora, in una lunga intervista a Repubblica, ha voluto parlare di quello che è accaduto, oltre a tanti altri aspetti della sua vita.
Alda D’Eusanio, che fine ha fatto la giornalista querelata da Laura Pausini?
In una lunga intervista a Repubblica, Alda D’Eusanio ha deciso di raccontarsi, cercando di non tralasciare nessun aspetto della sua vita professionale e anche privata. La giornalista ha parlato della sua simpatia per Giorgia Meloni e della sua amicizia con Bettino Craxi, ma anche di Papa Francesco, che ha definito uno “showman”. Ha parlato di tanti argomenti e del suo lungo passato in Rai, ma uno degli argomenti che ha attirato maggiormente l’attenzione riguarda la querela di Laura Pausini. Ora Alda D’Eusanio è lontana dalla televisione e la sua ultima esperienza si è conclusa con una squalifica immediata al Grande Fratello Vip, proprio quando aveva affermato che il marito di Laura Pausini “pare la crocchi di botte”. Parole molto forti, che fecero molto discutere e soprattutto arrabbiare i diretti interessati. “Quella era una diceria non vera, una di quelle chiacchiere che escono nel nostro ambiente tanto è vero che io ho detto ‘pare’, ‘dicono che’. Lei mi ha querelata, all’inizio mi aveva chiesto un milione di euro. Però mi sono tanto scusata e non lo ridirei” ha dichiarato Alda D’Eusanio, che ha sottolineato che non parteciperà mai più ad un reality show.
Alda D’Eusanio, protagonista di episodi che hanno fatto discutere
Dopo quell’episodio, Alda D’Eusanio si è allontanata dalla televisione. Nel corso della sua carriera, però, è stata protagonista di alcuni episodi che hanno fatto discutere. Per esempio, quando ha deciso di indossare la maglietta con la scritta “Dalla: non è un cantante ma un consiglio”. In questa occasione i genitori cattolici la denunciarono per istigazione alla prostituzione. In un’altra occasione Marco Pannella le ha consegnato dell’hashish in diretta. “Pensavo fosse un pezzettino di carta col numero di telefono per chiedere soldi per i Radicali. Quando invece capisco che era hashish o marijuana, non mi ricordo, mi giro verso le telecamere e dico ‘Questo è il veleno che uccide i nostri figli’. Niente da fare. L’Ordine dei giornalisti mi ha messo sotto processo per cinque anni (…) E alla fine sono uscita innocente. Poi più avanti è arrivata la fatwa per cui non ho più potuto mettere piede in Rai per molto tempo” ha raccontato la D’Eusanio. Il riferimento riguarda l’episodio in cui, ospite de La vita in diretta, si rivolse ad un disabile grave e alla sua famiglia dicendo che secondo lei “quella non è vita”, scatenando una polemica immensa. “Il quotidiano Avvenire cominciò un attacco contro di me che durò quasi un mese e la presidente della Rai di allora, Anna Maria Tarantola, fece una fatwa contro di me” ha spiegato la giornalista. Alda D’Eusanio è spesso finita al centro delle polemiche, fino ad arrivare alla querela ricevuta da Laura Pausini.