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Alejandro González Iñárritu è un personaggio fondamentale nella storia del cinema messicano poichè è stato il primo a ricevere riconoscimenti importanti da parte della critica. Scopriamo la sua storia e il suo percorso per arrivare ad essere uno dei registi più noti del panorama.
Chi è Alejandro González Iñárritu
Alejandro González Iñárritu (Città del Messico, 15 agosto 1963) è un regista messicano. Cresce in un quartiere borghese di Città del Messico con il padre dirigente di banca, ma ad un certo punto per via di un tracollo finanziario perde tutto ed è costretto a reinventarsi. Apre così un attività commerciale dimostrando al piccolo Alejandro il significato della forza e la determinazione.
Durante gli anni del liceo decide di lavorare come mozzo viaggiando molto e mettendosi spesso alla prova, tanto da voler provare a vivere per un anno tra Europa e Africa con appena 1000 dollari. Questa esperienza unica nel suo genere lo forma e lo ispira dal punto di vista artistico, come si potrà osservare poi successivamente.
Una volta tornato in Messico si iscrive alla Universidad Iberoamericana per studiare comunicazione e avvicinarsi al mondo radiofonico prima come speaker e poi come direttore artistico. Scopre successivamente teatro e cinema, con la volontà di scrivere lungometraggi e lavorarci a 360°.
L’esordio di Alejandro González Iñárritu
Negli anni ’90 escono le sue prime produzioni e collaborazioni importanti come quelle con Guillermo Arriaga. La cooperazione produce un lavoro lento e minuzioso, ma di grande qualità: “Amores perros”. Il film esce nel 2000 e racconta la vita messicana attraverso un sguardo crudo, motivo per cui ottiene numerosi riconoscimenti cinematografici tra cui la candidatura al Premio Oscar come miglior film straniero.
Per il suo secondo progetto cinematografico decide di sposarti negli Stati Uniti dove collabora nuovamente insieme ad Arriaga. Il film “21 grammi”, con protagonisti Naomi Watts, Sean Penn e Benicio del Toro, partecipa a rassegne importanti tra cui la Mostra del Cinema di Venezia. Segue poi la realizzazione di “Babel” con Brad Pitt e Cate Blanchett protagonisti del film che ha fatto vincere al regista il premio per la miglior regia al Festival del Cinema di Cannes. Il progetto riceve inoltre ben sette candidature agli Oscar vincendo il premio di Miglior colonna sonora originale.
I grandi successi di Alejandro González Iñárritu
La collaborazione tra Iñárritu e Arriaga si conclude e così il regista prosegue da solo il suo lavoro. Nel 2007 realizza un corto di successo presentato a Cannes, “Anna”, e successivamente “Biutiful”, una pellicola che vede come protagonista Javier Bardem, vincitore in questa occasione del premio di Miglior Attore al noto festival del cinema francese. Numerosi i riconoscimenti che riceve questo film, considerato uno dei più grandi lavori realizzati dal regista messicano.
Nel 2014 esce “Birdman”, il film che ottiene più riconoscimenti cinematografici della carriera di González Iñárritu. Vince infatti quattro Premi Oscar: miglior film, migliore sceneggiatura originale, migliore fotografia e miglior regista. Poco dopo l’uscita di questo progetto iniziano le riprese di “The Revenant” con protagonista Leonardo Di Capri, che dopo numerosi anni di attesa ottiene il tanto desiderato Premio Oscar come miglior attore protagonista.