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Alessandro Baricco è uno degli intellettuali italiani più stimati oggi. Con una mente brillante come la sua, non potevano che essere numerose le grandi opere lasciate.
Chi è Alessandro Baricco
Alessandro Baricco (Torino, 25 gennaio 1958) è uno scrittore italiano. Frequenta il liceo classico e successivamente consegue una laurea in Filosofia all’Università degli Studi di Torino. Terminato il percorso accademico pubblica i primi saggi di critica musicale analizzando il rapporto della musica con la contemporaneità.
Scrive inoltre per la Repubblica come critico musicale e successivamente per La Stampa sulla sezione culturale. Nel 1994 decide di riprendere la via accademica fondando la Scuola Holden di Torino di cui è attualmente preside.
L’inizio della carriera letteraria
Nel 1991 scrive il suo primo romanzo: Castelli di rabbia. Con questo si aggiudica il Prix Medicis étranger e arriva in finale nel Premio Campiello. Due anni dopo pubblica “Oceano mare” ricordato come uno dei romanzi più apprezzati insieme a “Seta” del 1996.
Prosegue negli anni successivi cambiando casa editrice e riscrivendo l’Iliade di Omero con una sua interpretazione personale. Scrive poi ininterrottamente negli ultimi anni pubblicando “Mr Gwyn”, “Tre volte all’alba” e “Smith&Wesson” per poi dedicarsi alla tetralogia del 2018.
Il contributo cinematografico e teatrale
Oltre a scrivere romanzi Alessandro Baricco porta in scena a teatro alcune sue opere. Nel 1998 porta in scena “Novecento, un monologo” con Gabriele Vacis ed Eugenio Allegri. Replica il progetto anche con “Seta” che traspone cinematograficamente e “Smith&Wesson” che porta a teatro.
La sua passione per il cinema lo invita a partecipare nella giuria della 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 2018.
I progetti sul piccolo schermo con la Rai
Esordisce in televisione con “L’amore è un dardo” su Rai 3 trattando il tema dell’opera lirica e l’anno successivo conduce “Pickwick, del leggere e dello scrivere”.
Scrive e cura il programma di Rai2 “Totem” insieme a Gabriele Vacis e poi “Steinbeck, Furore” che prevede una lettura del romanzo omonimo accompagnato da una selezione musicale dei Baustelle.
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