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Conduttore radiofonico prima, e televisivo poi, Alessandro Cattelan è riuscito a farsi amare dal pubblico sin da subito.
Spontaneità, simpatia e look da ragazzo della porta accanto, hanno decretato il fattore del suo successo. Non c’è che dire, Alessandro ha fatto della passione per la musica, il fulcro attorno al quale ruota tutta la sua carriera lavorativa. A lui l’X Factor sicuramente non manca.
Alessandro Cattelan nasce a Tortona, l’11 maggio del 1980. Dalla piccola cittadina alle luci della ribalta, il passo fu breve.
Alessandro Cattelan iniziò la sua carriera nel 2001 conducendo alcune trasmissioni musicali su reti private. Pochi anni più tardi arrivò l’occasione delle reti nazionali che lo videro conduttore di un programma per bambini al fianco della nordica Ellen Hidding, su Italia1.
Il 2004 invece, sarà l’anno di approdo alla celeberrima rete musicale MTV, a cui rimarrà legato fino al 2008 ma nel frattempo collabora anche come inviato de Le Iene (su Italia1).
Il 2011 segnerà, per Alessandro Cattelan, la virata verso la tv satellitare di Sky Italia. Conduttore di alcuni approfondimenti culturali sul canale Sky Sport, in occasione de La Copa America e La Copa America Hoy. Negli stessi anni, Cattelan diventa presentatore di X Factor (in onda su Sky Uno) e conduttore di una fortunata serie sull’arte contemporanea in onda su Sky Arte HD.
Nel 2014 arriva il talk show che sancisce la sua popolarità: E poi c’è Cattelan.
Infine, nel 2016 è stato presentatore dei David di Donatello, riconfermato poi anche per l’anno successivo.
Sin da adolescente, Alessandro Cattelan rimane letteralmente affascinato dal mondo dello spettacolo ed infatti sarà proprio Radio DeeJay a stravolgere la vita di un giovanissimo Cattelan che, come riportato in un’intervista al giornale Libero, racconta: “Durante il liceo, che ho concluso con un bel 62 alla maturità, ovvero il minimo, con un compagno di scuola venni a Milano al Deejay Time,a fare il pubblico in radio.
Avevo sedici anni. Rimasi estasiato e dissi al mio amico: “ti rendi conto di che lavoro fan questo”?…“
La vita nella piccola città, tra una mamma parrucchiera ed un papà carabiniere, è stato quello che ha spinto un giovanissimo Cattelan a fare di più. Il tipico bravo ragazzo, un po’ “tamarretto e sfigato”, come si definisce egli stesso in molte interviste, non ha mai fatto uso di droghe e non si è mai fatto coinvolgere troppo dagli stravizi del mondo luminescente di cui ormai fa parte.
Sposato con la modella Ludovica Sauer e padre di due bellissime bambine, Alessandro Cattelan continua la sua carriera e i suoi successi, fuori e dentro il piccolo schermo.
Volete sapere qualche piccolo segretuccio nascosto in fondo ai racconti del biondissimo Alessandro Cattelan? Eccovene addirittura cinque!:
Io non sono il vitellone che approccia le donne con un: ‘Ciao, come mai sei qui sola?’. Un po’ sono timido, un po’ mi vergogno. Ma con lei ho tirato fuori il coraggio, era troppo bella per lasciarsela scappare
“.
“Non siamo mai andati a mangiare al ristorante e fino a quando non ho vissuto per conto mio mi è capitato di metterci piede solo per battesimi e comunioni. In vacanza andavamo in macchina nell’ex Jugoslavia in cui per mille lire prendevi un fritto misto lungo un metro, con le partenze immancabilmente intelligenti nel cuore della notte. In verità non mi è mancato niente e non mi sono mai sentito Oliver Twist.
In classe c’era soltanto un ragazzo nettamente più ricco di tutti, gli altri avevano le felpe rattoppate, proprio come me”.
I concorrenti tentano di emergere e farsi apprezzare cantando capolavori scritti da altri artisti. Fuori è più difficile e lo so perché fuori, dall’altra parte, sono stato anch’io”