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Il cadavere del pugile Alessio Zangrilli è stato rinvenuto nelle acque del Tevere: le spoglie recuperate sono state identificate dalla madre dell’atleta, scomparso lo scorso 10 ottobre.
Alessio Zangrilli morto, cadavere del pugile recuperato nel Tevere: il riconoscimento della madre
Nella giornata di giovedì 4 novembre, è stata diffusa la notizia del ritrovamento di un corpo senza vita nelle acque del fiume Tevere, in prossimità del Ponte Duca D’Aosta.
Il corpo è stato identificato come Alessio Zangrilli, il pugile di 35 anni scomparso dal suo appartamento, situato in zona San Basilio, nella giornata del 10 ottobre 2021. Il riconoscimento è stato effettuato dalla madre dell’atleta. La donna, nei giorni che hanno seguito la sparizione, si è più volte rivolta al programma Chi l’ha visto, chiedendo aiuto per ritrovare il figlio.
Per quanto riguarda il cadavere recuperato dalle forze dell’ordine, le autorità sono intervenute dopo aver ricevuto una segnalazione da parte di un passante che ha avvistato un corpo galleggiare nelle acque agitate del Tevere a causa del maltempo.
Alessio Zangrilli morto, cadavere del pugile recuperato nel Tevere: il recupero del corpo
La situazione climatica a Roma è stata caratterizza, negli ultimi giorni e nella giornata di giovedì 4 novembre, da piogge incessanti e violenti nubifragi che hanno reso particolarmente complesse le operazioni di recupero della salma da parte dei vigili del fuoco, giunti sul posto insieme alla squadra 9 del Nucleo Sommozzatori e dagli agenti della polizia del Commissariato Borgo e Ponte Milvo.
Secondo quanto riferito dopo le prime verifiche del caso, pare che le spoglie di Alessio Zangrilli non presentino alcun segno di violenza. L’atleta, inoltre, indossava i propri abiti e aveva con sé i documenti.
Alessio Zangrilli morto, cadavere del pugile recuperato nel Tevere: le indagini
L’ultimo avvistamento di Alessio Zangrilli risale alle ore 15:30 del 10 ottobre, in zona San Clero. Il corpo del pugile verrà sottoposto ad autopsia, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha chiesto di effettuare tutti gli accertamenti necessari per stabilire le cause e le dinamiche che hanno portato alla morte dell’atleta.
La polizia, intanto, ha riferito di non aver ancora escluso alcuna pista investigativa ed è in attesa dei risultati dell’esame autoptico.