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La diatriba che dura già da qualche tempo tra Alfonso Signorini e la presentatrice più amata d’Italia Barbara D’Urso non accenna a placarsi.
Anzi. In occasione delle registrazioni del programma di Piero Chiambretti CR4 – La Repubblica delle Donne, Signorini ha calcato nuovamente la mano sulla D’Urso. Ancora una volta ha ammesso di stimarla moltissimo come professionista, ma di essere stanco di alcuni suoi atteggiamenti troppo forzati. Non tutti la pensano come il direttore di Chi, ma lui lo ha già affermato in passato e ha ribadito nuovamente di essere proprio stanco di questo stile di conduzione.
Nel programma di Chiambretti CR4 si parla di donne. A farlo non sono però solo donne, ma anche uomini. Tra questi, spicca Alfonso Signorini, già conosciuto da tutti gli amanti di gossip come direttore del settimanale Chi e dai fans dei reality per essere stato il braccio destro di Ilary Blasi al Grande Fratello Vip in qualità di opinionista. Ma cosa è successo questa volta a La Repubblica delle Donne? Niente di nuovo, a dire la verità.
Solo un’accanita conferma di quanto Signorini aveva già sostenuto in passato. Si è scagliato per l’ennesima volta contro un pezzo da novanta della televisione italiana ed in particolare delle reti Mediaset.
Signorini non è uno di quei personaggetti che devono per forza sollevare un polverone, altrimenti non se li fila nessuno. Questo significa che quello che dice, lo pensa veramente. E può anche permettersi di attaccare verbalmente qualche ‘intoccabile’, proprio come è successo con Barbara D’Urso.
A lui lei non piace, lo ha stancato ed è ora che venga messa la parola ‘fine’ al suo modo di condurre le tante trasmissioni televisive che le vengono affidate.
Secondo Signorini, la D’Urso è indubbiamente “un cavallo di razza rispetto ad altre colleghe”. Non per niente è il Re Mida di Mediaset, al pari forse solo di Maria De Filippi. Tanto criticata e allo stesso tempo tanto amata, Barbara è in TV praticamente tutti i giorni.
E nelle fasce orarie in cui non c’è lei, c’è quasi sempre la De Filippi o una sua creazione! Eppure Signorini non approva “il suo modo di presentare alcune notizie”. Non è difficile, anche per chi non guarda di solito il programma di Chiambretti, immaginarselo mentre dice: “Quelle smorfie, la mano sul cuore, ‘è dei miei figli e subito dopo il vostro'” concludendo con un grande “Basta!” mentre allarga le braccia sconsolato.
Dall’altra parte c’è però Roberto D’Agostino, anche lui presente in studio, che si schiera a favore della Carmelita nazionale: secondo D’Agostino la D’urso è un ottimo esempio per la rivincita delle sessantenni. Il motivo? Grazie alla sua scelta di indossare “minigonne inguinali, con le mutande di fuori”, la presentatrice dimostra che una donna può essere sexy e appariscente anche dopo aver superato la soglia della prima giovinezza.
Forse però D’Agostino non considera che non tutte le sessantenni hanno il fisico di Barbara e l’aiuto di stylist, truccatori e parrucchieri per renderla perfetta e non volgare quando compare in televisione.