A 22 anni è già una poetessa, attivista e laureata ad Harvard. Amanda Gorman sta già facendo parlare di sé negli Usa non solo perché è stata la più giovane vincitrice del prestigioso National Youth Poet Laureate, ma anche perché sarà presente il 20 gennaio alla cerimonia di insediamento di Joe Biden, occasione in cui reciterà i versi delle sue poesie.
Chi è Amanda Gorman
Nata nel 1998 a Los Angeles, Amanda Gorman fin da piccola ha un disturbo dell’elaborazione del suono e un problema di pronuncia che le rende difficile esprimere alcune parole. Avendo avuto un accesso limitato alla televisione, da bambina ha iniziato a dedicarsi alla lettura e alla scrittura. Nel 2014 si è iscritta, su consiglio di un professore, al Youth Poet Laureate di Los Angeles, un’iniziativa creata da Urban Word, organizzazione no profit per lo sviluppo giovanile nel campo delle arti letterarie, e ha vinto il primo premio. A 16 anni è diventata delegata giovanile alle Nazioni Unite e nel 2017 è diventata ufficialmente la più giovane vincitrice del National Youth Poet Laureate che premia il migliore giovane talento nella poesia. Nel frattempo si è iscritta alla facoltà di sociologia di Harvard e si è laureata.
Ad Amanda Gorman stanno particolarmente a cuore i temi del femminismo, del razzismo e dell’emarginazione. Per questo ha già fondato un’organizzazione no profit chiamata One Pen One Page per fornire programmi di scrittura creativa e la possibilità di pubblicare i propri lavori a giovani svantaggiati. Amanda è stata la prima poetessa giovanile ad inaugurare la stagione letteraria della Biblioteca del Congresso e le sue poesie sono piaciute tanto che, a New York, la Morgan Library & Museum ha acquistato la sua poesia In This Place (An American Lyric). Ha scritto poi un tributo dedicato agli atleti di colore per una campagna pubblicitaria della Nike e ha firmato un contratto con Viking Press per scrivere due libri per bambini. A fine anno uscirà il suo primo libro: “Change Sings”.
Il 20 gennaio 2021 Amanda sarà presente alla cerimonia di insediamento di Biden, momento in cui leggerà davanti al neo presidente la sua poesia The Hill We Climb, titolo e contenuto che si rifanno ai fatti avvenuti a Washington lo scorso 6 gennaio. “Abbiamo visto una forza che frantumerebbe la nostra nazione piuttosto che unirla”, recitano i primi versi anticipati dal New York Times. Il suo amore per la poesia è innato, ma oltre ad essere scrittrice e attivista, presto sarà anche candidata alla presidenza americana. Amanda Gorman, infatti, ispirata dall’elezione di Kamala Harris a vice presidente, ha dichiarato l’intenzione di volersi candidare alla Casa Bianca nel 2036, appena avrà l’età minima per farlo. Lei stessa ha definito quella di Harris “una vittoria per tutte noi che vorremmo vederci rappresentate come donne di colore in carica”.