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Da presunta assassina a conduttrice televisiva: Amanda Knox è di nuovo sulla cresta dell’onda.
La prossima primavera andrà in onda uno show di cinque puntate condotto in prima persona da una delle principali protagoniste del tragico delitto di Perugia. Il programma tratterà una tematica scottante e molto viva, parlerà di violenza e discriminazione di genere. Il titolo è “The Scarlet Letter Reports”. A rivelarlo è la stessa conduttrice.
Dal tribunale alla televisione, il salto sembra breve eppure è stato irto di ostacoli per la Knox, uno dei principali personaggi indagati per il delitto di Perugia.
La donna ha deciso di dimenticare quel periodo nero, fatto di indagini, giudizi e sentenze. Si lascia alle spalle il difficile inconveniente giudiziario e decide di cambiare vita: sarà presto conduttrice di un programma tutto suo, interamente dedicato alle discriminazioni di genere. “The Scarlet Letter Reports”, dal format di 5 puntate, andrà in onda sia su Watch e sul canale Vice Media, prettamente rivolto al target femminile.
Ad annunciare questa svolta così rilevante è la stessa Knox.
Su Instagram rivela che, in un momento culturale così importante e delicato, è pronta a scendere in campo per fare giustizia e difendere donne “umiliate e vilipese”.
L’americana, dopo l’assoluzione in via definitiva, ricorda i drammatici momenti conseguenti all’omicidio di Meredith Kercher.
“Mentre ero sotto processo per un delitto che non ho commesso, il pubblico ministero mi ha dipinto come una femme fatale con poteri magici per controllare gli uomini”, ha commentato. E aggiunge: “In “The Scarlet Letter Reports” spero di riumanizzare le donne che sono state ugualmente umiliate e vilipese ed elevare lo standard di come si pensa e si parla delle donne in pubblico”. Lo show si prospetta ricco di racconti toccanti e riflessioni di primaria importanza.
Una conduttrice come lei, con il passato che porta con sé, sarà sicuramente in grado di attrarre un vasto pubblico di telespettatori. Inoltre, la sua collaborazione con Facebook darà vita a una rete attrattiva molto variegata e consistente.
La giovane donna di Seattle è stata accusata insieme all’allora fidanzato Raffaele Sollecito dell’omicidio di Meredith Kercher, risalente al novembre 2007. La studentessa inglese è stata ritrovata con la gola tagliata all’interno della proprio camera da letto, nella casa condivisa con gli altri ragazzi (poi accusati di omicidio).
L’emorragia derivata dal taglio al collo, ne ha provocato la morte. Dopo una serie di indagini e numerosi processi, solo Rudi Guede è stato condannato in via definitiva con rito abbreviat, Amanda Knox e l’ex fidanzato sono stati ufficialmente assolti. La Suprema Corte di Cassazione, dopo 8 anni dall’avvenimento, assolve i due fidanzati: non hanno commesso il fatto.
Da quel momento comincia un lungo e travagliato cammino per la coppia, che ne frattempo si è divisa.
Per superare un momento così difficile è stato di fondamentale importanza l’aiuto delle rispettive famiglie e la passione personale dei due verso la cultura e la letteratura.
Nella fattispecie, la Knox, la cui storia diventa un film, si è cimentata nella scrittura: oggi è la sua passione numero 1, nonché il suo lavoro. Dedicarsi alla narrativa è stata la sua rivincita.