Amicizia tossica: sintomi e segnali di un rapporto malsano

Chiara Caporale

Un'italiana a Dublino, con la passione per la scrittura, l'amore per lettura e la voglia di imparare costantemente,

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Quando si parla di “relazione tossica” non si fa riferimento solo al rapporto sentimentale, ma anche a quello di amicizia.

Ecco come riconoscere i sintomi di un’amicizia tossica, per poter poi tagliare i ponti con l’altra persona e vivere in modo più sereno.

Amicizia tossica: sintomi

Le amicizie tossiche sono dei legami subdoli e dannosi, che a lungo andare possono realmente fare del male. La soluzione è quella di interrompere il legame con l’altra persona, togliere le catene per vivere meglio. Non si tratta di egoismo, ma bensì di sopravvivenza e voglia di serenità e tranquillità nella propria vita.

Per riconoscere un legame d’amicizia tossico ci sono alcuni segnali da prendere in considerazione, ma è bene ricordare che un’amicizia tossica si vive in due e non è solo un individuo a renderla tale.

C’è chi nella vita può contare su amici storici, chi invece trova nuovi complici sul posto di lavoro o chi ancora preferisce avere legami con persone a distanza. In tutte queste situazioni è però possibile incappare in un rapporto negativo o dannoso.

È probabile anche che un’amicizia nasca in modo sano, ma con il trascorrere del tempo vada pian piano a virare verso la negatività.

Come riconoscere un rapporto tossico? Ci sono alcuni segnali da tenere in considerazione e sui quali riflettere per poi prendere la decisione di interrompere un legame d’amicizia.

5 segnali da considerare

Se ci si ritrova in una o più di queste situazioni, è probabile che si stia vivendo un rapporto tra amici malsano ed è bene per entrambi prendere strade diverse.

Influenza negativa: gli amici dovrebbero far emergere maggiormente i pregi, far brillare e tirar fuori i lati migliori. Se ciò non accade e il rapporto fa diventare persone peggiori, insicure e mette in discussione la personalità, allora è bene prendersi del tempo per capire se vale veramente la pena investire in quel legame.

Sfruttamento: un rapporto di amicizia è un legame a 360 gradi. Se la persona “amica” vi sfrutta solo in determinate situazioni o vi chiama solo quando fa comodo a lei, vuol dire che si tratta di una persona parassita, che vi sta sfruttando . Interrompere prima possibile il rapporto è la cosa migliore da fare.

Continue giustificazioni: se ci si rende conto che il comportamento che l’amico/a ha verso di voi è sbagliato e richiede sempre una giustificazione da dare agli altri, forse è bene pensare che si sta vivendo un’amicizia tossica.

Non ci si deve sentire schiacciati da un rapporto, in quanto esso deve essere positivo e arricchire la vostra persona.

Mancanza di affidabilità: chi trova un amico trova un tesoro, dice un famoso detto. L’amicizia è fiducia, reciproco supporto e appoggio. Un’amica inaffidabile, che si dimentica di qualsiasi cosa importante per voi, che disdice sempre all’ultimo gli appuntamenti con banali e false scuse, non è una vera amica.

Morbosità: anche i rapporti di amicizia, così come quelli amorosi, possono purtroppo diventare morbosi.

Se la libertà individuale è minata da quella di coppia, è bene allontanarsi il più possibile. Ognuno deve essere libero di vivere la propria vita al meglio, senza avere l’ansia di essere costantemente controllati dall’altra persona.