Amore, perché si ha meno appetito? Le ragioni scientifiche

Tag: amore
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Quando si è innamorati, spesso si perde l’appetito – addirittura si usa l’espressione “vivere d’amore” –.

Non è una novità, ma lo è la spiegazione scientifica di questo fenomeno. Perché l’amore fa passare la fame? Scopriamolo subito.

La spiegazione scientifica

Quando una persona si innamora, il suo cervello produce dopamina, noradrenalina e feniletilamina, ovvero neurotrasmettitori che portano alle reazioni fisiologiche connesse con l’amore, reazioni come il “famoso” batticuore, l’aumento della sudorazione, una sensazione di euforia ed eccitazione, l’insonnia e anche la perdita di appetito.

Quest’ultima è dovuta in particolare alla PEA, sostanza simile all’anfetamina, che dona l’entusiasmo dell’amore, ma causa anche una minor voglia di mangiare – in corrispondenza di un rallentamento della digestione -. Si crede che ciò avvenga solo in caso di sofferenza amorosa, ma avviene anche in caso di amore corrisposto.

Per sintetizzare, Gert ter Horst dell’Università di Groningen (Groninga in italiano), nei Paesi Bassi, ha affermato che il corpo di una persona innamorata si trova in “modalità di sopravvivenza”, per quanto riguarda il cibo, e che “le aree del cervello responsabili di emozioni e dolore emotivo regolano anche l’appetito”.

Persino Dante aveva sofferto di inappetenza, quando il suo cuore iniziò a battere per Beatrice, perciò se vi sentite così, non preoccupatevi: è “solo” amore e anche illustri personaggi hanno provato la stessa sensazione prima di voi.

Le donne soffrono di più

La situazione in cui l’inappetenza è più comune, rimane il mal d’amore, l’amore non corrisposto. Per esempio “non si ha fame”, quando si viene lasciati. E’ stato dimostrato che ne soffrono maggiormente le donne, sia per “stereotipiche” maggiori fragilità ed emotività, sia perchè esse “beneficiano” di minori recettori di adrenalina rispetto agli uomini, che quindi sono in grado di sopportare meglio lo stress di una situazione del genere.

Senz’altro ciò influisce sul fisico anche in termini di appetito.

Sia gli uomini che le donne comunque somatizzano il mal d’amore. Lo ha stabilito uno studio dell’American Heart Association (AHA), secondo il quale in alcuni casi si può arrivare ad una vera e propria malattia, che l’istituto ha chiamato “sindrome del cuore spezzato” (o cardiomiopatia di Tako-tsubo). Talvolta si può davvero arrivare a morire per amore e non si tratta di un semplice modo di dire romantico e lacrimevole: quando si soffre per amore si abbassano anche le difese immunitarie e gli ormoni dello stress che vengono prodotti nuocciono al funzionamento del muscolo cardiaco.

Fortunatamente, però, si tratta di una causa di morte piuttosto rara.