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Alessandro Cecchi Paone è stato eliminato da poco dal Grande Fratello Vip, ma si è già creato molti nemici fuori dalla casa. Il giornalista, ospite in diversi salotti televisivi, non ha risparmiato nessuno dei suoi ex compagni, ma si è scagliato anche contro alcuni gieffini delle precedenti edizioni. Uno di questi è Andrea Damante che, non si sa per quale arcano motivo, è stato preso di mira da Cecchi Power. Un modo per far parlare di sé?
Alessandro vs Andrea
Alessandro Cecchi Paone non conosce Andrea Damante, eppure avverte comunque la necessità di giudicarlo. L’ex concorrente del Grande Fratello Vip, all’inizio dalla permanenza in casa, ha chiesto ai suoi compagni di gioco di chi fossero le gigantografie presenti in varie zone dell’abitazione e così ha fatto il suo primo incontro con l’ex fidanzato di Giulia De Lellis. Nonostante il loro incontro non sia stato fisico, ma solo immaginario, Alessandro ha voluto comunque esprimersi su Damante, che a breve parteciperà a Riccanza, programma di Mtv. Cecchi Paone ha dichiarato: “Uno del calibro di Andrea Damante non poteva che fare un reality allucinante come Riccanza. È un personaggio che non ha arte né parte e che ora trova il suo spazio in un programma dove non c’è nulla da dimostrare, ma solo da esibire: il suo fisico e la sua ricchezza. Perché vi meravigliate che il ragazzo non porti altro contributo che il suo aspetto? In quel programma che altro può servire per farne parte, oltre l’apparenza, un robusto conto in banca e proprietà varie?”. Sul giudizio che il Cecchi Power ha nei confronti del programma targato Mtv, non possiamo che essere d’accordo con lui, ma come fa a dire che Damante non ha né arte, né parte? Non sono mai stata una simpatizzante dell’ex tronista, ma in qualche cosa sarà anche bravo. Insomma, se fa il Dj in molte discoteche di fama mondiale, almeno ‘due dischi’ saprà metterli.
Il consiglio di Cecchi per Damante
Alessandro, in conclusione, vuole dare una sorta di consiglio, anche se molo velato, al Damante. Il giornalista dichiara: “Per fortuna esistono anche persone molto ricche che, invece di ostentare i loro averi, li mettono a disposizione di chi dalla vita ha avuto molto meno di loro. Penso a Bill Gates e a sua moglie, che ogni anno spendono metà del loro patrimonio per finanziare, in Africa, progetti contro Aids e malaria”. Ora, a differenza di Cecchi Paone, o come direbbero le gemelle Provvedi “Cecchi Pavone”, possiamo affermare con certezza che Andrea non utilizza i suoi soldi anche per opere di beneficenza? Non possiamo sapere cose tanto personali, perché c’è da sottolineare, caro Alessandro, che ci sono milioni di persone che destinano i loro soldi agli ospedali e alla ricerca, o a qualsiasi altra organizzazione, senza sponsorizzare il gesto. Per cui, va bene giudicare le persone con le quali si ha avuto un qualche battibecco, ma esagerare anche nei confronti di chi non si conosce mi sembra un passo azzardato. Non vorrei ritrovarmi a dare ragione a Maria Monsé che sostiene che Cecchi Power si comporta così solo ed esclusivamente per fare spettacolo e attirare l’attenzione.