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A volte l’arrivo di un bambino fa scattare nella testa della mamma un qualcosa di strano.
La gioia c’è ed è anche tanta specialmente nei momenti iniziali ma poi questa gioia si trasforma. La neo mamma incomincia a sentire la stanchezza, la tristezza e la spossatezza prendono sempre più piede. Per alcune donne rimane inconscia mentre altre volte appare chiaramente. Queste strane sensazioni si possono riassumere in tre parole depressione post partum. Forse questo è quello che ha passato Angela Cavinato. Neo mamma di 38 anni di Oriago, ex modella, da 11 mesi era mamma di un bambino.
All’improvviso si toglie la vita lasciando tutti costernati. Un suicidio che nessuno si aspettava anche perché non c’erano problemi che potessero portare a ciò. Forse la depressione post partum le ha fatto compiere questo gesto folle.
Martedì era andata, come faceva tutti i giorni, al lavoro nello studio del padre a Maerne. Nella pausa pranzo era tornata a casa per poter stare con il figlio.
Nel pomeriggio ha accusato un po di stanchezza e sono bastati pochi attimi per compiere il gesto estremo. Quale mostro si era impossessato della sua anima fino a spingerla a questo gesto disperato. Sono rimasti tutti attoniti anche perchè la ragazza era nel veneziano molto conosciuta.
Aveva lavorato come modella era molto bella e generosa d’animo. Di lavori ne aveva fatti tanti come comparsa, come hostess nelle fiere e si era anche laureata in Economia e Commercio.
Le amiche la ricordano come una ragazza solare, intelligente molto meticolosa. Trattava tutti con dolcezza e pacatamente. Aveva nei confronti delle persone un’attenzione ed una pazienza non comuni. Nel 2011 si era sposata con Matteo Barchi ex giocatore ed oggi preparatore dei portieri. Nel 2016 hanno coronato il loro sogno quello di avere un bimbo. Purtroppo però il sogno è durato poco a causa di questo gesto folle.
Questo disturbo che si manifesta dopo il parto può interessare anche fino all’80% delle neo mamme. Di solito questa sensazione di tristezza e pesantezza psicologica passa da sola a volte no. Dopo la gravidanza c’è di solito qualcuno che aiuta la mamma, la sostiene le da consigli sulle cose nuove che sta vivendo ma a volte questo non basta. Quando nulla riesce a far passare l’ansia, la preoccupazione si cade in depressione.
Il 10-15% delle mamme ne viene colpita ed il periodo pericoloso è tra il terzo mese e l’anno di vita del bambino.
Si perde l’interesse a fare le cose, ogni situazione la si vede nera, il sonno si altera. Si passa dall’insonnia al dormire troppo, dall’inappetenza al mangiare abbondante. Nulla rimane nei parametri standard. A volte però i sintomi si manifestano già durante i 9 mesi di gestazione.
I fattori più importanti sono soffrire di ansia, familiarità con problemi psichiatrici, aver vissuto situazioni stressanti. Possiamo anche aggiungere difficoltà economiche, scarso supporto della famiglia, problemi alla tiroide. Insomma i fattori che possono portare alla depressione post partum sono tanti e di diversa natura.