Angela da Mondella finisce dal commissario: i motivi
Diventata famosa per il suo Non ce n’è Coviddi, Angela da Mondello ha girato per le strade della sua Palermo il videoclip ufficiale dell’omonima canzone.
Quest’estate Angela da Mondello è diventata famosa per via del suo tormentone Non ce n’è Coviddi, diventato virale sia sul web che in tv, dove la stessa protagonista è stata ospite da Barbara d’Urso sia a Pomeriggio 5 che a Live – Non è la d’Urso. Adesso, però, la casalinga di Mondello si prepara a fare il grande salto. La Chianello (questo il suo cognome) ha registrato una canzone che parla del suo tormentone e ha girato per le vie e le spiagge di Mondello (in provincia di Palermo) il videoclip ufficiale.
L’audio della canzone, che uscirà prossimamente su tutti gli store digitali e non solo, si può ascoltare nei vari video circolati in rete che vedono Angela ballare e divertirsi insieme ai suoi “boys”.
I vari video della canzone hanno fatto immediatamente il giro del web e le immagini del balletto e delle scene del videoclip sono finite al centro di una grande polemica, perché sia Angela che le comparse erano senza mascherina e non era neanche rispettato il metro di distanza interpersonale. Angela, per questo motivo, è finita nel commissariato di Mondello dove pare sia stata ascoltata dal commissario Manfredi Borsellino (figlio del giudice Paolo Borsellino) che l’ha anche sanzionata a causa delle norme anti-Covid non rispettate.
Insomma, dopo aver parlato della sua vita privata, dei suoi problemi passati con la giustizia, della tragica morte di suo figlio e di tutto il successo ottenuto con la sua frase legata al Coronavirus, adesso Angela vuole conquistare il mondo della musica. Ci riuscirà?