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La bella Anna Falchi è tornata a dire la sua sul caso legato a Pamela Prati.
Già qualche tempo fa ne aveva parlato. In fondo questo caso sta coinvolgendo e appassionando sia i telespettatori, che molti personaggi dello spettacolo. Alcuni coinvolti in prima persona, altri indirettamente, che vogliono comunque far sapere cosa pensano delle finte nozze. La Falchi si è espressa senza peli sulla lingua. Non solo non la stupisce tutta questa faccenda. Ma sa anche che non si tratta delle prime finte nozze della Prati.
L’occasione per Anna Falchi di parlare ancora una volta del caso legato a Pamela Prati è stata un’intervista radiofonica. Quella per Radio Cusano Campus. Già qualche tempo fa l’attrice romana di origini finlandesi aveva detto la sua su Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo. Adesso è la volta di esprimersi sulla protagonista indiscussa della grande farsa mediatica che ha tenuto banco nelle ultime settimane. Sicuramente anche la Falchi non ne può più di sentire ogni giorno novità e aggiornamenti su questo caso.
Di cui, tra l’altro, non si vede la parola fine.
Ma cosa ha detto di nuovo Anna Falchi? Lei ha raccontato che non è certo la prima volta che la soubrette sarda parla di nozze. E non è nemmeno la prima in cui queste nozze sono finte. Secondo la Falchi, quella della Prati è addirittura un’abitudine. Lo ha già fatto con Max Bertolani. Max esiste davvero ed è stato veramente fidanzato con la primadonna del Bagaglino.
E’ stato lui stesso a confermare qualche giorno fa che la soubrette con cui è stato fidanzato ha finto le nozze. La Falchi ha solo riportato una notizia vera e confermata.
Durante l’intervista radiofonica, Anna Falchi ha confermato di sapere chi c’è dietro a tutta questa storia del Prati gate. Si tratta sempre e solo delle agenzie. Un tempo le cose funzionavano diversamente.
Lei ha ricordato quando ha fatto da valletta al Festival di Sanremo insieme a Claudia Koll. La stampa voleva che ci fosse rivalità tra le due donne. Loro hanno lasciato che lo si credesse. In realtà andavano molto d’accordo e non c’era alcun tipo di gelosia. Ma per lasciar parlare un po’ i giornali, hanno lasciato che prevalesse la versione legata al gossip.
Un tempo la competizione tra le donne dello spettacolo veniva creata dai media, spiega la Falchi.
Succedeva quasi in maniera spontanea e faceva sognare la gente, che seguiva con attenzione quello che accadeva tra i diretti interessati. Oggi invece tutto è passato in mano a vere e proprie agenzie. Che hanno la capacità di creare scandali e gossip agendo semplicemente sui social. L’importante è riuscire ad attirare l’attenzione del pubblico. Che però non è stupido. E si sta accorgendo che a volte queste agenzie creano casi mediatici fin troppo esagerati e inverosimili.
O che si protraggono troppo nel tempo, rischiando di ottenere l’effetto contrario, cioè la perdita di interesse.