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Classe 2001, Anna Lou Castoldi è la figlia dell’attrice e attivista Asia Argento e del musicista Morgan (nome d’arte di Marco Castoldi) Passione sia per la musica che per il cinema e un bellissimo aspetto dark che ci rimanda direttamente al nonno Dario Argento, la bellissima Anna Lou è proprio una perfetta figlia d’arte.
Anna Lou Castoldi
Anna Lou Castoldi ha 17 anni, frequenta il liceo linguistico e studia la lingua giapponese. Adora la musica e il suo stile ricorda molto quello punk degli anni ’90. Suona l’ukulele e la batteria. Oltre alla musica si occupa anche di cinema e scrittura. Nel 2014 ha lavorato insieme alla madre Asia Argento durante la realizzazione del film Incompresa. Il film diretto dalla stessa Asia è stato presentato al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard, che si occupa di lavori particolarmente innovativi e sperimentali.
Vive a Roma ma adora viaggiare, in primis per andare a trovare i parenti del nord ma anche perchè le è sempre piaciuto viaggiare per fare nuove esperienze ed espandere il suo bagaglio culturale. Inoltre accompagna da sempre la madre nei suoi viaggi tanto che ormai per lei i continui spostamenti sono la normalità. Racconta che il posto più bello in cui è stata è sicuramente Tokyo, città dalla quale trae maggiormente ispirazione per i suoi outfit.
Oltre all’arte si dedica anche allo sport, in particolare in passato ha fatto quattro anni di boxe e ora vorrebbe riprendere. “La boxe per me è un po’ come la batteria, mi aiuta tantissimo a sfogarmi, è una sorta di stimolo e di scarica naturale” ha affermato in un intervista.
La sua immagine è quella di un’adolescente bellissima, non poteva essere altrimenti con quei genitori, ma soprattutto sveglia e decisa. Tanto che già da tempo supporta e accompagna la mamma Asia nei movimenti femministi contro le molestie sessuali nel mondo dello spettacolo a Hollywood e sul posto di lavoro.
Stile e influenze
Corpo minuto, pelle chiara come una bambola di porcellana e capelli scuri con frangetta corta, Anna Lou ricorda molto una fanciulla goth tipica degli anni ’80. Il suo stile può essere collocato a metà strada tra il punk e il rock.
Parlando di se Anna Lou racconta: “In realtà vado a fasi, dunque non ho una definizione esatta del mio stile. Cerco sempre di sperimentare anche se sono molto fedele allo stile dark e punk perché sin da quando ero piccola ho sempre avuto un attrazione verso questo mondo. Oggi giorno, ma anche in passato, può essere considerato punk tutto ciò che va contro l’uniforme e che sposa al meglio gli ideali della libera espressione, sia per quanto riguarda la moda che la politica o in generale la società dei consumi. Il punk mi rende libera, e quando le parole non bastano il modo più facile per farsi conoscere è senza ombra di dubbio lo stile”