Anna Nicole Smith se n'è andata a 39 anni.
Suo figlio Daniel aveva perso la vita pochi mesi prima per overdose (un cocktail letale di metadone e antidepressivi) nella stanza dell'ospedale delle Bahamas dove la madre aveva, pochi giorni prima, dato alla luce la figlia Dannielynn. Che ora erediterà la fortuna di mamma.
Questi sono i casi in cui non si può dire che i soldi portano felicità: da quando la playmate più famosa della storia, dopo essersi sposata per interesse con il petroliere miliardario J.
Howard Marshall, aveva ereditato una fortuna dopo la morte di quest'ultimo (di 63 anni più vecchio), era iniziata una battaglia lunga dieci anni con i figliastri del petroliere per l'assegnazione dell'eredità.
Le cause del decesso sono ancora misteriose e si attende qualche chiarimento dall'autopsia in programma per venerdì. La Smith è stata dichiarata morta in un ospedale locale alle 14:45 locali di giovedì (le 20:45 in Italia), dove era stata ricoverata mezz'ora prima priva di sensi.
Secondo quanto riferiscono i media sul posto, alle 13:38 un'assistente che si trovava con l'ex modella in una camera d'albergo ha chiesto aiuto. Un addetto alla sicurezza di Anna Nicole Smith ha tentato di praticarle un massaggio cardiaco, ma con esito negativo, e il ricovero in ospedale è stato inutile.
L'ex modella era ospite da lunedì scorso dell'albergo, dopo essere arrivata con il suo avvocato e compagno Howard Stern e con persone del proprio staff.
Comunque la si pensi J. Howard Marshall era stato chiaro. Sapeva che Anna era una lungimirante e mirava ai suoi soldi, ma lui candidamente ha sempre affermato: so come stanno le cose, ma lei mi ha fatto passare bene gli ultimi anni della mia vita. A me questo basta.
Peccato che la lungimiranza di Anna non sia servita a molto.
Segnaliamo anche questo bel post di (Re)Think America dal titolo "Come è morta Anne Nicole Smith?"