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Anna Way Wong, prima attrice di origine cinese a diventare una star di Hollywood, è la protagonista del doodle di Google del 22 gennaio.
In questo giorno, nel lontano1923, usciva il film The Toll of the Sea (“Fiori di Loto”), pellicola che l’ha vista debuttare nel mondo del cinema. Cosa sappiamo di lei?
Anna May Wong, all’anagrafe Wong Liu Tsong, è nata il 3 gennaio del 1905 nella Chinatown di Los Angeles da genitori di origini cinesi. Fin da piccolina si è sentita attratta dal mondo del cinema, tanto che il debutto come protagonista è avvenuto nel 1922 in The Toll of the Sea (“Fiori di Loto”), ispirato alla storia di Madame Butterfly.
Successivamente, nel 1924, ha recitato ne Il ladro di Bagdad ma il fatto che il cinema la scegliesse solo per ruoli secondari la infastidiva, e non poco. Proprio per questo motivo, Anna May ha deciso di lasciare Hollywood per l’Europa, dove ha iniziato a ricevere ingaggi più importanti. A partire dagli anni Trenta, la Wong ha recitato in pellicole di successo, come Piccadilly, ed è diventata velocemente un’icona di stile.
Tutti erano affascinati dal suo modo di essere e dal suo abbigliamento, tanto che nel 1932 la Mayfair Mannequin Society di New York l’ha nominata “donna meglio vestita del mondo”. Nonostante questo, però, il mondo del cinema continuava a trattarla in modo diverso rispetto alle colleghe ‘occidentali’. Nel 1935 ha ricevuto la prima grande batosta lavorativa: la Metro-Goldwyn-Mayer l’ha scartata per La buona terra preferendo l’attrice tedesca Luise Rainer.
È in questo momento che Anna May si è allontanata dal mondo della recitazione per dedicarsi allo studio della cultura cinese. Nel corso della seconda guerra mondiale, la Wong ha lottato a sostegno della causa cinese contro il Giappone.
Negli anni Cinquanta, Anna May è tornata ad apparire in televisione. La partecipazione più importante è stata la serie The Gallery of Madame Liu-Tsong, primo programma della televisione statunitense ad avere come star una donna di origine asiatica. Nel 1961, quando aveva solo 56 anni, la Wong era pronta per tornare al cinema con Fior di Loto, ma è stata colta da un attacco cardiaco ed è morta. Negli anni immediatamente successivi alla sua scomparsa, è stata ricordata soprattutto per i personaggi stereotipati che nell’immaginario cinematografico sono legati alla figura della donna orientale.
Soltanto in occasione del centenario della sua nascita, è emersa per quello che davvero è stata: un’icona di stile.