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La morte di Anthony Bourdain ha lasciato familiari, amici e non con un quesito: perché? Nessuno riesce mai a trovare una risposta, soprattutto in decessi come questi. Rose McGowan, famosa attrice holliwoodiana e amica di Asia Argento e di Anthony, scrive su Instagram un messaggio pieno di rabbia.
Il messaggio di Rose
Rose McGowan, intima amica di Anthony Bourdain e di Asia Argento, affida ai social il suo grido di dolore per la scomparsa improvvisa del cuoco di fama mondiale. La donna, su Instagram, scrive: “Asia ti ama. Tua figlia ti ama. Anna e Nicola ti amano. Non eri solo amato, eri adorato. E hai scelto una soluzione permanente per un problema temporaneo. Lei aveva bisogno di te. Abbiamo tutti bisogno di te. Per favore, se eri al limite, contattavi noi o un medico. Non dovevi scegliere una soluzione permanente per un problema temporaneo. Oh, Bourdain. Per favore ritorna. Asia. La mia Asia. Chi ha vissuto più di quanto potrebbe sopportare. Ti abbraccio”. Rose McGowan non può credere alla notizia della morte di Anthony, non riesce a capire il perché di questa morte. In una vecchia intervista d’altronde, lo stesso Bourdain, aveva ammesso che da quando era nata la sua piccola Ariane, la vita gli era cambiata. Se prima di questa nascita poteva aver pensato di avere una vita inutile, da quando gli occhi di Anthony avevano incontrato quelli di sua figlia, la vita era diventata incredibilmente degna di essere vissuta. Ora perché tutto questo? Non possiamo saperlo, nessuno lo saprà mai, ma la tristezza resta immensa.
I social, da quando la Cnn ha diffuso la notizia della morte di Anthony Bourdain, sono bombardati da messaggi di cordoglio per lo “Chef viaggiatore”. Dal web si legge: “Posso davvero dire che questo uomo ha influenzato personalmente la mia vita in modo positivo! È una delle persone che mi ha insegnato a seguire le mie passioni e realizzare i miei sogni. Se non hai mai letto i suoi libri fai un favore a te stesso ed educa te stesso: leggili. RIP Anthony Bourdain”, oppure “Ho il cuore spezzato! Svegliarsi con il suicidio di Anthony Bourdain non è come immaginavo che il mio venerdì sarebbe iniziato! Era qualcuno che sono cresciuto guardando ed è grazie a lui che mi sono innamorato del viaggio, del cibo e di tutte le cose buone. Mentre viviamo attraverso le nostre vite stressanti, superficiali e virtuali, la distanza tra gli umani è maggiore di prima. Parlare alle persone. Non dare per scontato che siano a posto. La depressione è reale e non discrimina. Vorrei che più persone prendessero il telefono per parlare tra loro o semplicemente presentarsi dai loro amici e dai propri cari, senza fingere che vada tutto andasse bene! Stai in pace Tony!”. Nessuno riesce a darsi pace. Sembra che Anthony Bourdain stesse vivendo un periodo di depressione, ma come è possibile che nessuno se ne sia accorto? Gli Stati Uniti affermano che, i casi di morte per suicidio, stanno aumentando notevolmente. Speriamo che nessun altro prenda la stessa decisione. Mi associo al messaggio del fan: parlare, parlare e ancora parlare. Raccontare i propri problemi e chiedere aiuto, senza vergogna, è l’unica soluzione.
