Morto Anthony James: l’attore aveva 77 anni

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

Tag: Attori
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Anthony James, attore 77enne, è morto a causa di un tumore.

Le sue interpretazioni del cattivo in pellicole come “La calda notte dell’ispettore Tibbs” di Norman Jewison (1967) e “Gli spietati” di Clint Eastwood (1992) restano memorabili. Il mondo del cinema è in lutto.

Anthony James è morto

Anthony James è nato 77 anni fa a Cambridge, nello stato del Massachusetts. L’attore, famoso per i tanti ruoli da cattivo, è morto a causa di un tumore. Il suo volto, negli anni della lunga carriera, è stato sempre associato a tipi loschi e minacciosi e sono proprio questi i personaggi che lo hanno reso famoso.

Nel 1967, nel film premio Oscar “La calda notte dell’ispettore Tibbs” di Norman Jewison ha vestito i panni dell’assassino Ralph Henshaw. Nel 1992, invece, ne “Gli spietati” di Clint Eastwood ha interpretato Skinny Dubois, il proprietario del bordello in cui si snoda la trama del film.

James, nella sua lunga carriera, ha preso parte a pellicole degne di nota: “Ballata macabra” di Dan Curtis (1976), “Ritorno dall’ignoto” di John Hough (1978), “Gli sciacalli dell’anno 2000” di Richard Compton (1979) e “Nightmares – Incubi” di Joseph Sargant del 1983.

In questi film Anthony ha vestito i panni del cattivo, mentre in rare altre occasioni, come “Una pallottola spuntata 2 e mezzo – L’odore della paura“, ha interpretato personaggi decisamente più buoni.

Negli ultimi anni, James ha recitato soprattutto nelle serie televisive. Tra queste ci sono: la prima stagione di “Star Trek: The Next Generation” dove era il sotto-comandante Thei, “Charlie’s Angels”, “Hawaii Five-O”, “Sulle strade della California” e “A-Team”.

Dopo essersi ritirato dal set, Anthony ha pubblicato un memoir intitolato “Acting My Face” e si è dedicato anche alla pittura. Attualmente, più di 100 opere che portano la sua firma sono in vendita nelle gallerie di Boston, New York, San Francisco e Santa Fe.