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Anthony Kiedis è l’inconfondibile voce e frontman del gruppo rock Red Hot Chili Peppers, conosciuto da molti soprattutto grazie a ritornelli orecchiabili come quello di “Snow (Hey Oh)” e “Californication”.
Kiedis ha avuto anche gravi problemi di droga: dopo essersi fatto una famiglia però ha deciso di mettere la testa a posto.
Anthony Kiedis nasce a Grand Rapids, nel Michigan, il 1° novembre 1962. L’infanzia del cantante, tra traslochi vari e il divorzio dei genitori, si rivela difficile: Anthony si trasferisce dal padre a Los Angeles e si appassiona alla musica e alla scrittura di testi per canzoni.
Conosce Hillel Slovak e Flea, con i quali fonderà il gruppo rock “Tony Flow and the miraculously majestic masters of Mayhem”, che poi diventeranno i “Red Hot Chili Peppers“. Il gruppo riscuote l’interesse della casa discografica Emi, con la quale inciderà il primo album omonimo. In seguito, nel gruppo si integrerà il chitarrista John Frusciante e il batterista Chad Smith, con i quali la band inciderà il terzo disco “Mother’s milk”.
Altri successi del gruppo saranno gli album “Californication”; “By the Way” e “I’m With You”. Il sound così caratteristico dei Red Hot Chili Peppers è dato non solo dalla incredibile voce di Anthony Kiedis, ma anche dalle capacità del bassista Flea: la sua tecnica di slapping, cioè di alternare strappi e percussioni alle corde del basso, ha reso inconfondibile i pezzi della band.
Anthony Kiedis ha tentato anche la carriera cinematografica.
Ha recitato in film molto conosciuti, come “F.I.S.T” con Sylvester Stallone e “Point Break – Punto di rottura” con Patrick Swayze e Keanu Reeves. Il cantante dei Red Hot inoltre ha scritto un’autobiografia intitolata “Scar Tissue”, proprio come il titolo di una sua famosa canzone. Il libro, scritto in collaborazione con Larry Sloman, parla di tutta la sua vita, dall’infanzia alla disintossicazione, approfondendo in particolar modo il suo rapporto con la droga.
Il cantante statunitense ha avuto fin da adolescente grossi problemi con la droga. Dal suo trasferimento a Los Angeles ha iniziato a consumare droghe leggere e pesanti: il padre di Kiedis infatti spacciava per guadagnarsi da vivere. Sviluppa poi una dipendenza per sostanze stupefacenti quali eroina e cocaina, ma anche alcolici. In seguito alla morte dell’amico e componente della band Slovak, Kiedis cerca di disintossicarsi ed entra in riabilitazione.
Ha avuto però varie ricadute, fino al 2000, anno in cui ha deciso di smettere definitivamente. Molte canzoni scritte da Anthony Kiedis parlano del suo rapporto con la droga, ad esempio “Knock me down” e la nota “Under The Bridge”. Quest’ultima si riferisce proprio al luogo dove il cantante usava andare per drogarsi: si tratta del MacArthur Park a Los Angeles.
La vita sentimentale di Anthony Kiedis, dopo vari rapporti occasionali e relazioni più o meno durature, trova una stabilità grazie alla modella Heather Christie che ha 24 anni in meno di lui.
Nel 2007 inoltre nasce il primo figlio della coppia, Everly Bear.
Kiedis ha scelto di seguire prima una dieta vegetariana e poi vegana. La scelta è stata fatta dal cantante dopo essersi informato sulle condizioni degli allevamenti di bovini. Nel 2008 è stato eletto dalla PETA, organizzazione a sostegno dei diritti degli animali, il vegetariano più sexy dell’anno.