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Antonella Mosetti si è lanciata in un attacco assolutamente mirato attraverso un lungo e polemico messaggio pubblicato in una storia del suo profilo ufficiale di Instagram.
La madre di Asia Nuccettelli si è scagliata contro Giulia De Lellis? Anche, e lo ha fatto lasciando a casa la grammatica.
Quando si critica qualcuno perché non ha né arte né parte eppure finge di avere entrambe, si dovrebbe come minimo prestare attenzione a non fare gaffe. Antonella Mosetti purtroppo non è riuscita nell’impresa: nel suo lungo e indignatissimo messaggio la Mosetti commette un paio di evidenti leggerezze grammaticali che rendono la sua denuncia un po’ meno incisiva di quanto vorrebbe essere.
Per cominciare le influencer diventano “influenzer” e “un’arte” viene scritto senza apostrofo. Per finire non c’è una virgola che sia messa correttamente alla fine di una parola e non dopo uno spazio. Il contenuto del messaggio, comunque, ha degli obiettivi chiarissimi:
Questa è la realtà … tutti scrivono libri, tutti cantano, tutti ballano, tutti fanno gli influenZer, tutti fanno servizi fotografici senza avere un’azienda che li contatta tutti fanno tutto improvvisando un arte, un talento. Sono della vecchio scuola, o hai qualità e nn le esalti perché non ne hai bisogno o quando lo fai, significa che nn HAI NESSUNA QUALITA’, anzi si, una la hai, il VORREI MA NON POSSO
Com’è evidente Antonella Mosetti si è guardata bene dal fare nomi e cognomi, eppure è evidente che il suo attacco sia rivolto a persone ben precise e anche e tutto lo stuolo di ragazzi e di ragazze che si lanciano a capofitto in un mestiere che sembra più semplice di quanto sia davvero.
Non è troppo difficile individuare come bersagli principali di Antonella Mosetti le ragazze che, dopo aver sfondato nei social e partecipato a trasmissioni televisive di successo, hanno deciso di mettere nero su bianco la propria esperienza per farne un libro.
Il pensiero non può andare che a Giulia De Lellis e alla blogger che ha concretamente scritto il libro che parla della storia e dei tradimenti tra Giulia e Andrea Damante. Si deve anche pensare però a Ludovica Valli, la quale ha recentemente annunciato che la stessa casa editrice che ha pubblicato il libro su Giulia è interessata a pubblicare anche un libro sulla sua vita.
L’opinione della Mosetti potrebbe essere abbastanza condivisibile, eppure si ha nettamente l’impressione che a soffrire davvero della sindrome del “Vorrei Ma Non Posso” sia propria l’autrice del post, la quale a parte le comparsate nei salotti televisivi della D’Urso e una carriera cinematografica tragicamente ferma dal 2001 non è mai riuscita a riscuotere il successo che attualmente stanno costruendo persone come Giulia De Lellis la quale, pur non avendo mai letto un libro in vita propria (come ha affermato un paio d’anni fa al Grande Fratello VIP 2) non ha mai scritto un messaggio pubblico così pesantemente sgrammaticato come quello della Mosetti: la scuola di Antonella sarà vecchia, ma pare che l’opinionista non l’abbia frequentata nemmeno quando era nuova.