E’ durato (fortunatamente) poco il rapimento della scritta «Arbeit macht frei» («Il lavoro rende liberi», crf.) che capeggiava all’entrata del lager di Auschwitz in Polonia, commissionata in passato dai nazisti e costruita dagli stessi prigionieri.
La scritta, simbolo storico per la Germania e non solo, è stata rubata nella notte dello scorso venerdì. La polizia, che si è subito attivata per il caso, ieri è risalita ad i ladri ed ha recuperato la scritta, ormai rotta in tre pezzi (un pezzo per parola). I cinque uomini colpevoli del furto, tutti con precedenti per furto e aggressione, sono stati fermati mentre si nascondevano in una casa privata al nord della Polonia.
Nonostante la tipologia di furto, i primi sospetti che i ladri coinvolti potessero esseer seguaci di qualche gruppo filonazista è stato fugato.Andrzej Romita, capo del Distretto di Polizia al nord della Polonia dice:
“Il loro intento era senza dubbio solo di compiere un furto. Saremo in grado in seguito di stabilire se il reato sia stato commissionato oppure se abbiano agito di loro iniziativa”
Al momento, la scritta è stata sostituita da una copia, ma i restauratori fanno sapere che la scritta sarà rimessa al suo posto prima del 19 gennaio 2010, decimo anniversario del luogo.
[Image via Adnkronos]