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Aretha Franklin, conosciuta anche come Lady Soul, è stata una delle cantanti più importanti della storia della musica mondiale. Scomparsa il 16 agosto del 2018 per un tumore al pancreas, ha avuto una carriera e una vita davvero intensa.
Aretha Franklin: chi era?
Classe 1942, Aretha Franklin è nata il 25 marzo a Memphis in una famiglia profondamente religiosa. Suo padre era un predicatore battista molto conosciuto, mentre la madre una cantante gospel. I genitori si sono separati quando Aretha aveva soltanto sei anni e sia lei che la sorella sono rimaste a vivere con il papà, trasferendosi a Detroit.
Le sorelle Franklin cantarono per diversi anni nel coro della chiesa della comunità battista di cui il padre era guida spirituale. Durante le esibizioni, Aretha suonava anche il piano e questa sua ‘abilità’ ha poi caratterizzato tutta la sua carriera.
Nel 1954,a soli 12 anni Aretha ha portato a termine la sua prima gravidanza che, a soli due anni di distanza, è stata seguita dalla nascita di un secondo figlio.
In quello stesso periodo, la Franklin ha cominciato ad avvicinarsi al gospel e ha seguito suo padre in un viaggio di predicazione che le ha consentito di cantare in moltissime località degli States. Grazie a questa esperienza, è stata notata da alcuni impresari musicali. Corteggiata da varie case di produzione, Aretha ha firmato il primo contratto contratto con la Columbia.
Il successo degli anni ’70 e il declino
La Columbia impose alla cantante un repertorio pop che ne mortificava le qualità vocali e i primi cinque album furono un flop. La vera svolta è arrivata nel 1967, quando l’artista è passata alla Atlantic Records e ha inciso lavori che le hanno concesso di conquistare il titolo di Regina del Soul. Con la cover di Respect, Aretha è diventata un simbolo potentissimo della lotta per i diritti dei neri e delle donne.
Per otto anni consecutivi, dal 1968 in poi, la Franklin ha vinto il Grammy Awards nella categoria “Miglior Perfomance per voce femminile R&B”. Con la rivoluzione disco degli anni Ottanta, Aretha ha conosciuto un periodo di declino. E’ stata poi rilanciata dalla partecipazione al cult movie The Blues Brothers, in cui interpreta la celeberrima Think. Da questo momento in poi, ha iniziato collaborazioni con artisti amati dai giovani che le hanno permesso di tornare nuovamente in auge.
Nel 1998 è entrata nella storia per aver sostituito Luciano Pavarotti durante la cerimonia di consegna dei Grammy. Nel giro di 20 minuti, Aretha ha improvvisato una personalissima versione di Nessun Dorma che è rimasta nella storia della manifestazione come una delle più belle esibizioni mai eseguite sul palco dei Grammy.
Aretha Franklin: la vita privata
Aretha ha avuto due figli in età giovanile: il primo, Clarence, è nato quando aveva 14 anni, mentre il secondo, Edward, quando aveva 16. Il suo primo marito è stato Ted White, suo manager alla Columbia. I due hanno divorziato nel 1969 a causa della violenza dimostrata dall’uomo. Dalla loro unione è nato un altro figlio, Teddy Richards. Da una relazione avuta con Ken Cunningham, nel 1970 è nato il quarto e ultimo pargolo, Kecalf. La Franklin si è poi risposata nel pieno degli anni Settanta con Glynn Turman, che le è stato accanto fino al 1984.
L’esibizione per Barack Obama e il ritiro
In anni recenti, la Franklin ha avuto il grande onore di rappresentare la comunità di artisti che si schierarono con Barack Obama al momento del suo primo mandato. Alla Franklin infatti fu affidato il compito di cantare, in diretta televisiva mondiale, alla cerimonia di insediamento del Presidente. Nel 2015 si è esibita di nuovo per il Presidente, portandolo alle lacrime.
All’inizio del 2017, lo staff della cantante ha annunciato che la Regina del Soul non avrebbe più tenuto concerti, probabilmente a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute. La cantante è morta un anno e mezzo dopo, nell’agosto del 2018. Al suo funerale hanno partecipato tante star dello spettacolo e della politica (tra cui Bill Clnton e sua moglie Hillary) e la bara è stata scortata fino al cimitero di Woodlawn da una serie di Cadillac rosa.
