Arisa ha un nuovo look ma non ha ancora pubblicato un post su Instagram in cui si mostra “ufficialmente” con l’ennesimo cambio di acconciatura.
I follwer della cantante hanno potuto avere un’anteprima del nuovo look attraverso le storie di Instagram, che Arisa sembra amare particolarmente rispetto alla maggiore formalità dei post veri e propri: cosa ha cambiato ma, soprattutto, quali sono le ragioni della sua scelta?
All’inizio della sua carriera Arisa portava capelli corti e di un bel color castano, il suo colore naturale. Con l’andar del tempo la cantante ha deciso sempre più spesso di giocare con la propria immagine e soprattutto con i propri capelli che, nel corso del tempo, sono stati rasati, decolorati, ricolorati, coperti da una parrucca.
A quanto i fan hanno potuto scoprire nelle storie, l’ultimo look di Arisa non di discosta molto dall’ultimo che la cantante aveva sfoggiato: recentemente Arisa si era di nuovo rasata i capelli quasi a zero e successivamente li aveva decolorati ottenendo un biondo platino chiarissimo.
In molti avevano sospettato che si trattasse soltanto di una fase intermedia, e che l’obiettivo finale della cantante fosse arrivare a un nuovo colore di capelli: l’ipotesi era giusta.
Arisa ha poi postato diversi scatti con i capelli rosso fuoco, in seguito altri in cui era tornata castana e altri ancora in cui era di nuovo bionda.
Come si è potuto scoprire nelle ultime storie pubblicate da Arisa, al biondo platino si è sostituito l’arancione acceso, con un effetto un po’ strano ma che comunque non risulta affatto brutto.
Si tratta in realtà di un colore piuttosto naturale, tipico ad esempio tra le popolazioni irlandesi e della Gran Bretagna, ma che di certo è lontanissimo dal colore naturale di Arisa.
Il motivo per cui Arisa cambia così velocemente e soprattutto così frequentemente look è il fatto che la cantante soffre di tricotillotomia. Questa stranissima parola indica l’abitudine di giocare con i propri capelli fino a danneggiarli seriamente e quasi a strapparli. Con l’andar del tempo si può finire per diradare la propria chioma e addirittura a creare chiazze di cute calva in cui i capelli non sono più in grado di ricrescere.
Le persone che soffrono di questo disturbo comportamentale, assimilabile all’abitudine non salutare di rosicchiare le unghie, molto spesso scelgono di rasare i capelli a zero in maniera da non riuscire a pizzicarli, tirarli e torcerli con le dita.
Con questo accorgimento si evitano le conseguenze più spiacevoli dal punto di vista estetico e ci si mette al riparo anche da tutte quelle problematiche psicologiche che si generano nel momento in cui la propria immagine viene danneggiata irrimediabilmente da un comportamento autolesionista.
Capita però che, soprattutto le donne, sentano a un certo punto della propria vita la nostalgia di una lunga chioma e che di tanto in tanto scelgano di indossare parrucche: in questo modo di ottiene il duplice scopo di tenere i capelli reali al riparo e di poter sfoggiare una chioma lunga e folta. Arisa lo ha fatto l’anno scorso.