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Tutti la ricordiamo mentre, con l’iconica pettinatura a caschetto con la frangia e gli occhiali dalla montatura importante, stupiva il pubblico del Festival di Sanremo con la sua voce.
Nel corso degli anni Arisa ha stravolto il proprio look innumerevoli volte, ma la sua bravura nel canto ha sempre messo d’accordo tutti. Scopriamo alcune curiosità sulla vita e la carriera della cantante.
All’anagrafe è Rosalba Pippa, ma il pubblico la conosce con il nome di Arisa, acronimo delle iniziali dei nomi delle persone della sua famiglia. La cantante nasce a Genova il 20 agosto del 1982, sotto il segno del Leone.
Poco dopo però, la sua famiglia si trasferisce a Pignola, in provincia di Potenza, dove la giovane Arisa cresce.
La sua passione per il canto arriva ascoltando, in particolare, due artiste d’eccezione come Maraiah Carey e Ceéline Dion. Rosalba coltiva il desiderio di fare della propria passione un lavoro e per questo decide di lasciare il paese in cui era cresciuta per trasferirsi a Milano.
Nel capoluogo lombardo si mantiene svolgendo prima un lavoro come cameriera e successivamente come estetista. Arisa, che allora era ancora semplicemente Rosalba, sogna la sua grande occasione, che arriva nel 2009, quando calca il palco dell’Ariston.
Quell’anno a guidare il prestigioso festival è il noto conduttore Paolo Bonolis, alla sua seconda volta come timoniere della Kermesse, affiancato come sempre dal maestro Luca Laurenti. Arisa vince il festival con il suo famosissimo brano dal titolo “Sincerità”, ma quell’edizione è anche ricordata per il clamore che suscitò la canzone presentata da Povia, dal titolo “Luca era gay”.
Successivamente Arisa ha preso parte ad altre esperienze sanremesi, come cantante e come valletta e a diversi talent musicali come giudice e coach (nel caso di X Factor) e professoressa (nel caso di Amici).
Ad X Factor la cantante ha presenziato per la quinta, per la sesta e per la decima edizione dello show. Ricordiamo tutti la famosa discussione con la conduttrice Simona Ventura da cui è nata la frase poi diventata una gag: “Perché sei falsa Simona c…!”.
Famosissimi poi, altri suoi pezzi presentati nelle successive edizioni di Sanremo, come “Malamoreno”, nel 2010, “La notte” nel 2012 e “Controvento”, nel 2014. Nell’edizione del Festival 2019 Arisa ha invece duettato con Tony Hadley, il celebre frontman degli Spandau Ballet che per l’occasione ha cantato in italiano la canzone presentata dalla cantante genovese, dal titolo “Mi sento bene”.
Un duetto assolutamente riuscito, che ha travolto e fatto ballare davvero tutti.
La cantante ai tempi del suo esordio della musica era accompagnata da Giuseppe Anastasi, suo fidanzato nonché autore del brano che le valse la vittoria sanremese, “Sincerità”.
Dopo la fine della loro relazione, Arisa come una moderna Whitney Houston in “Bodyguard”, si è avvicinata al proprio manager, Lorenzo Zambelli, iniziando una relazione sentimentale con lui.
Nel 2016 i due decidono di prendersi una pausa, salvo poi riavvicinarsi qualche tempo dopo. La coppia però pone definitivamente fine alla relazione nel 2020. Sembra che poi però, il suo cuore abbia ricominciato a battere per un altro suo manager, Andrea Di Carlo.
I cambi improvvisi di look di Arisa sono ormai noti. Negli anni ha portato ogni genere di acconciatura dalla frangetta, ai capelli completamente rasati, fino a portarli invece lunghissimi.
In quel periodo aveva avuto una piccola querelle, poi rivelatasi uno scherzo, a detta delle dirette interessate, con la collega siciliana Levante. Quest’ultima in quell’occasione, l’accusava di volerle somigliare un po’ troppo. Ricordate la celebre “Sai quanti cereali sottomarca ti devi mangiare ancora!” detta da Arisa, e poi diventata un meme?
Nel 2018 la cantante ha presenziato al Festival di Sanremo indossando una parrucca, poi svelata in un video in cui accidentalmente le cade, mentre era intenta a parlare con Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro.
Successivamente la cantante ha dichiarato di essere obbligata a portare i capelli corti e quindi a sostituire le acconciature con delle parrucche, a causa della tricotillomania. Si tratta di un disturbo da stress che spinge a strapparsi continuamente i capelli, fino a causare importanti lesioni al cuoio capelluto.