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Armie Hammer è indagato per stupro. Dopo le accuse di cannibalismo, l’attore finisce nuovamente al centro dell’attenzione. Questa volta, a muovere le accuse è una donna di nome Effie, che parla di una violenza sessuale avvenuta a Los Angeles nel 2017.
Armie Hammer indagato per stupro
Ancora guai per Armie Hammer. L’attore è indagato per stupro, dopo che una donna di nome Effie ha raccontato di essere stata violentata da lui a Los Angeles, nel 2017. Lei ha 24 anni e ha parlato della violenza anche nel corso di una conferenza stampa virtuale avvenuta giovedì 18 marzo, dove è apparsa al fianco dell’avvocato Gloria Allred, nota per le su battaglie per i diritti delle donne. Effie vive in Europa e ha rivelato che il primo contatto con Armie è avvenuto nel 2016, attraverso Facebook, mentre lui era già sposato con Elizabeth Chambers.
“Mi sono innamorata di lui all’istante“, ha ammesso la 24enne. Nel corso della loro relazione, Hammer avrebbe utilizzato “strategie di manipolazione per esercitare il suo controllo“, fino ad abusare di lei “mentalmente, emotivamente e sessualmente“. Lo stupro sarebbe avvenuto il 24 aprile 2017 e sarebbe andato avanti per oltre 4 ore. Effie ha raccontato:
“Armie Hammer mi ha violentata per oltre quattro ore a Los Angeles, durante le quali mi ha ripetutamente sbattuto la testa contro un muro, ferendomi la faccia. Durante quelle quattro ore, ho cercato di scappare e lui non me lo ha permesso. Ho pensato che mi avrebbe ucciso. Poi se n’è andato senza preoccuparsi del mio benessere. Ero completamente scioccata e non potevo credere che qualcuno che amavo mi avesse fatto questo”.
La replica di Armie Hammer
Hammer ha replicato alle accuse di stupro tramite il suo legale Andrew Brettler. L’avvocato ha sottolineato che i rapporti tra il suo assistito e la donna sono sempre stati “completamente consensuali, discussi e concordati in anticipo e reciprocamente partecipativi“. Non solo, Brettler ha mostrato anche alcuni messaggi che Armie ha ricevuto da Effie, nei quali lei gli suggerisce di adottare comportamenti sessuali estremi. L’attore, sempre a detta dell’avvocato, avrebbe rifiutato tali proposte.
Il legale di Hammer ha concluso: “La sua dichiarazione sconsiderata per cercare attenzioni non farà altro che rendere più difficile, per le vere vittime di violenza sessuale, ottenere la giustizia che meritano“.