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Asia Argento accusata a Non è L’Arena da Jimmy Bennet, il giovane attore che ha chiesto un risarcimento milionario all’attrice per molestie sessuali.
Massimo Giletti, scelto da Bennet per raccontare in Italia la sua storia, ha dato modo al giovane di parare in una lunghissima intervista – fiume, che è andata avanti per oltre due ore.
Per la prima volta i telespettatori italiani hanno potuto ascoltare dalla viva voce di Jimmi Bennet il racconto della sera in cui, ormai cinque anni fa, il giovane fu vittima di molestie sessuali da parte di Asia Argento.
Durate l’intervista è trapelata per la prima volta l’informazione che, durante l’incontro con la Argento, Bennet era “scortato” da un accompagnatore: l’attore all’epoca dei fatti era minorenne, quindi veniva di frequente accompagnato durante i suoi impegni lavorativi, anche se nel caso dell’incontro con la Argento si trattava di un incontro informale.
A quanto ha raccontato Bennet, Asia Argento gli diede appuntamento in un Hotel, apparentemente per salutarlo e per parlare di un nuovo film che intendeva girare insieme a lui.
Le cose però presero quasi immediatamente una piega scomoda per il giovane, il quale raccontò che Asia Argento fece in modo da allontanare l’accompagnatore per rimanere da sola con Jimmy Bennet.
Dopo averlo baciato in maniera che andava oltre la semplice affettuosità, Asia portò Bennet sul letto e gli slacciò i pantaloni.
La parte più dura delle dichiarazioni dell’attore riguardano la stretta similitudine tra il modus operandi di Weinstein, produttore hollywoodiano che è stato l’iniziatore dello scandalo #MeToo.
Esattamente come l’attempato produttore di Hollywood, infatti, Asia Argento avrebbe approfittato della sua posizione di potere e della sua grande influenza su Jimmy Bennet per avere rapporti sessuali non consenzienti con lui. Al ragazzo inoltre fu offerto dello champagne con l’intento di rendere più semplice il “corteggiamento”.
Il giovane ha parlato senza mezzi termini di violenza sessuale, l’accusa a cui la Argento sarà chiamata a rispondere in tribunale.
Ha specificato che si è trattato di un rapporto completo, non di semplici avance o di molestie.
La vicenda prende dei toni ancora più inquietanti se si tiene conto del fatto che Bennet è tornato più volte a specificare che il rapporto tra lui e Asia Argento al principio era di tipo materno, dal momento che l’attrice recitava proprio il ruolo della madre di Jimmy nel film (diretto dalla stessa Asia) “Ingannevole è il cuore più di ogni cosa”, del 2004.
Dopo quell’esperienza professionale i due continuarono a rimanere in contatto, ma non si videro per quasi dieci anni, fino a quando nel 2013 Asia propose un incontro in un costoso hotel della California.
L’avvocato di Jimmy Bennet (che era presente in studio accanto all’assistito nel corso di tutta l’intervista) ha deciso di chiedere alla Argento un risarcimento di ben tre milioni e mezzo di Euro.
A motivare l’ammontare della somma Bennet ha sostenuto di non aver più lavorato dopo l’episodio accaduto con la Argento cinque anni fa.
C’è da specificare che Bennet ha già ricevuto a nome di Asia duecentomila Euro che il compagno dell’attrice Anthony Bourdain decise di pagare non troppo tempo prima di suicidarsi.
Se ci saranno conseguenze legali anche per l’accompagnatore, a oggi non è possibile prevederlo. Il nome della persona in questione, tra le altre cose, è attualmente tenuto segreto.