Chi era Astrid Lindgren: tutto sulla scrittrice svedese

Alessia Vitale

Alessia Vitale nata a Ragusa nel 1998. Mi sono trasferita dalla Sicilia a Milano per frequentare l’Università. Sono laureanda in Lettere Moderne presso l’Università degli studi di Milano. Amo la letteratura e tutto quello che riguarda il mondo dei libri.

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Astrid Lindgren è una delle scrittrici per l’infanzia più conosciute al mondo le cui opere, pur pensate per un pubblico di bambini e ragazzi, hanno saputo affascinare anche un pubblico adulto.

Il suo interesse costante per i giovani si è esteso anche in un profondo impegno nella difesa dei diritti dei bambini, degli animali e contro ogni forma di sopraffazione.

Chi era Astrid Lindgren: la vita della scrittrice svedese

Pippi Calzelunghe, con i suoi personaggi stravaganti e ribelli, è un romanzo che ha saputo lasciare un segno indelebile nell’infanzia di molti bambini. La bambina dalle indimenticabili trecce rosse che va in giro per il mondo con un cavallo bianco di nome Zietto e una scimmietta di nome Signor Nilsson, è un personaggio così anticonvenzionale che è stato in grado di ribaltare gli stereotipi delle eroine femminili radicati da tempo.

Astrid Lindgren nasce a Näs il 14 novembre 1907. Seconda di quattro figli, trascorre la sua infanzia nella fattoria di famiglia in un clima sereno e spensierato, che fu poi fonte di ispirazione per le sue storie, come lei stessa ha più volte raccontato.

Fin da piccolissima Astrid amava la lettura e ascoltare storie. Dal 1924 al 1926 lavorò, prima, come correttrice di bozze e, poi, scrivendo piccoli contributi in un giornale locale. Inizia a scrivere racconti fin da bambina e nel 1944 partecipa a un concorso letterario organizzato dalla casa editrice Rabén&Sjögren con il libro Britt-Mari, che vince il secondo premio e un contratto per la pubblicazione.

All’età di diciotto anni, a causa di una sua gravidanza fuori dal matrimonio, fu costretta a trasferirsi a Stoccolma per sfuggire alle critiche.

Si trasferì a Copenaghen con il primo figlio, Lars, ma le difficoltà economiche la costrinsero a darlo in affidamento. Nel 1931, in seguito alla malattia della madre affidataria e al matrimonio di Astrid con il suo capo ufficio Sture Lindgren, il figlio tornò da lei e nel 1934 nacque la seconda figlia, Karin. Fu proprio per la figlia Karin che Astrid inventò la storia di Pippi Calzelunghe.

La nascita di Pippi Calzelunghe

La figlia era stata costretta a letto per una brutta polmonite. Ogni sera la madre cerca di distrarla con storie e fiabe inventate al momento. Un giorno Karin le chiese: «Mamma, raccontami la storia di Pippi Calzelunghe», un nome che la bambina si era inventata al momento. Vista la stranezza del nome, la mamma decise che a un nome così fuori dal comune spettava una storia altrettanto stravagante. A Karin piacque così tanto che le avventure di Pippi divennero i racconti più richiesti dalla figlia e, in breve tempo, la stravagante ragazzina tanto forte da poter sollevare un cavallo, che viveva tutta sola in una grande casa, Villa Villacolle, divenne l’eroina principale delle storie ideate da Astrid.

Nel 1944 in seguito a una brutta caduta sul ghiaccio, la scrittrice fu costretta a letto. Per far passare il tempo trascrisse Pippi in un manoscritto, da lei anche illustrato, che donò alla figlia per il suo decimo compleanno.

Pippi Calzelunghe fu poi pubblicato a fine novembre del 1945 presso la casa editrice Rabén&Sjögren con le illustrazioni di Ingrid Vang Nyman. Il romanzo ebbe un successo immediato: in due settimane il libro vendette circa 20.000 copie, Pippi divenne tra i personaggi femminili più noti della letteratura e Astrid una delle scrittrici più celebri.

La carriera della scrittrice

Pippi fu sicuramente il personaggio che rese celebre Astrid Lindgren, ma la scrittrice svedese ha dato vita nel corso della sua carriera a innumerevoli racconti e personaggi indimenticabili: da Emil di Lönneberga a Karlsson sul tetto, dai monelli di via dei Monelli ai bambini protagonisti di albi illustrati, racconti e fiabe poi diventati film e cortometraggi.

Astrid Lindgren scrisse più di 115 altri racconti, inclusi gialli, racconti di avventura, fantasy e lavori per la televisione svedese e il cinema. Contemporaneamente divenne responsabile della sezione dedicata a bambini e ragazzi della casa editrice Rabén&Sjögren, e per quasi trent’anni, fino al 1970, la sua vita sarà dedicata all’ideazione e alla pubblicazione di letteratura per l’infanzia. A lei dobbiamo la pubblicazione di libri di enorme successo che hanno fatto sognare i bambini di tutto il mondo, come La tela di Carlotta di Elwyn Brooks White, Il matrimonio dei conigli di Garth Williams, Dov’è il mio bambino? e Vedere il circo di Hans Augusto Rey.

L’impegno civile di Astrid Lindgren

Non meno importante della scrittura è per Astrid Lindgren l’impegno civile. Fu molto impegnata nella difesa dei diritti dei bambini e degli animali. Si oppose a ogni tipo di violenza, e contro le punizioni corporali inflitte ai bambini da un’educazione oppressiva e arcaica. Si è scagliata contro la guerra in Vietnam, si è battuta per i diritti dei neri in America e contro le armi nucleari.

Nel 1997 fu nominata personaggio svedese dell’anno. Morì il 28 gennaio 2002 all’età di 94 anni a Stoccolma.