Giovani attiviste donne da seguire sui social

4 imperdibili profili da seguire per accogliere e rimanere aggiornati sulle campagne di giovani attiviste che hanno a cuore il tema green!

A volte non sappiamo proprio da dove partire! Il web è così pieno di contenuti, e i social completamente sommersi da personaggi interessanti da seguire che divulgano in pillole notizie sugli argomenti più disparati. Sul tema sostenibilità, ecco allora una guida generale su 4 imperdibili profili da seguire per accogliere e rimanere aggiornati sulle campagne di giovani attiviste che hanno a cuore il tema green.

Giovani attiviste donne da seguire: Greta Thunberg

Greta Thunberg la conosciamo proprio tutti! Fra le più popolari e giovanissime attiviste contro il climate change, ha ottenuto una celebrità mondiale. La sua età è stata certamente un fattore di grande interesse per chi la segue: così piccola e così in grado di essere recettiva ai problemi del pianeta. Dal suo attivismo è nato perfino un movimento – manifestazione conosciuto al mondo Fridays For Future.

La giovane attivista svedese, non è l’unica! Anzi, tante giovanissime sono coinvolte nei temi della protezione ambientale. Ragazze che, con ammirevole grinta e passione, riescono a lanciare un messaggio di riflessione e di sensibilizzazione sul tema.

No! alla “plastica monouso”: le raccolte di Lilly Platt

Ecco, che a Greta si affianca Lilly. Lilly Platt, di soli 9 anni, vive in Olanda e ha un unico obiettivo: guerra alla plastica. Non sono soltanto parole, messaggi corredati da azioni piuttosto. Lilly ogni giorno, terminata la scuola, raccoglie la plastica che trova in strada e pubblica la foto di quanto raccolto. Una strategia di comunicazione molto intelligente: in questo modo tutti riescono a vedere con i loro occhi quanta plastica viene gettata in strada. Una giovane ambassador sull’importanza della riduzione della plastica monouso.

Dalla Russia, Margherita contro il climate change

Dalla Russia, Margherita ha trovato un suo modo di protestare a favore del pianeta nonostante il suo sia un Paese non “particolarmente” aperto alle proteste. Nonostante il governo russo cerchi infatti di ostacolare le manifestazioni anche quelle sul climate change Margherita mette da parte paura e tensione facendo leva sul coraggio. La giovane attivista dal 2019 scende in una piazza di Mosca con un cartello per far sì che i suoi concittadini possano capire cosa sta accadendo nel Pianeta. La Russia, infatti, è il quarto emettitore di gas serra sul Pianeta!

Il premio Nobel per bambini Licypriya

Licypriya vive in India, è nata nel 2011. Il suo volto con una maschera e un respiratore attaccati a una pianta fa il giro del Pianeta, simbolo del suo impegno a difendere il diritto all’ossigeno proveniente dal rispetto della natura. Conosciuta al mondo per aver ricevuto a soli 8 anni “il premio Nobel per Bambini”, Licypriya dal 2019 infatti inizia una protesta. Vuole ottenere l’approvazione di una legge per il cambiamento climatico, ostacolata dal governo in carica. L’India, non è meno dell Russia in termini di inquinamento. Anzi, l’inquinamento del Paese sta causando sempre più morti per malattie respiratorie croniche e asma. Ad essere colpiti sono milioni di bambini.

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