La sindrome premestruale è quanto di più fastidioso possa esistere per una donna.
E’ un complesso di sintomi fisici e psicologici, sebbene in realtà la sindrome premestruale non sia altro che una condizione fisiologica inevitabile che scompare non appena arriva il ciclo.
I suoi disturbi compaiono intorno ai 7-14 giorni prima del flusso mestruale e sono molto variabili. Uno dei più comuni è comunque l’alterazione dell’umore, un aumento o mancanza di appetito, disturbi articolari o muscolari, gambe gonfie, insonnia e irritabilità, turgore mammario.
Tra le attività fisiche che possono aiutare ad alleviare tutti questi disturbi ci sono:
-lezioni di yoga o pilates, che portano ad un relax fisico e mentale
-l’attività fisica avrà effetti benefici anche sull’umore.
– praticare tecniche di respirazione e meditazione per diminuire l’ansia e l’irritabilità
-praticare nuoto o acqua gym, perché aumenta i livelli di serotonina
-dormire almeno 7 ore per notte
Tra le cose che invece bisognerebbe assolutamente evitare c’è la fame anomala che ci colpisce a qualsiasi ora del giorno o della notte. E’ normale ma sarebbe opportuno controllarla. La sedentarietà, per una vita sedentaria non farà altro che aggravare il dolore addominale durante il ciclo. La depressione, l’ansia e lo stress accentuano i sintomi della sindrome premestruale. Sarebbe inoltre preferibile evitare di bere alcolici, perché l’alcol non fa altro che accentuare la sensazione di gonfiore, già di per sé importante.