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L’attore e regista Stanley Tucci ha detto che secondo lui gli attori eterosessuali possono interpretare i personaggi gay.
Vediamo insieme, all’interno di questo articolo, di saperne di più sul pensiero di Tucci.
L’attore e regista Stanley Tucci, che nel corso della sua carriera abbiamo visto recitare in tantissimi film e serie televisive, è stato ospite del programma “Desert Island Discs” di BBC Radio 4 e ha affrontato la questione se gli attori etero possano o meno interpretare personaggi gay.
La star della serie televisiva “Citadel“ di recente ha recitato nel film “Supernova” insieme a Colin Firth. I due attori vestivano i panni di una coppia omosessuale che intraprende un viaggio dopo che al personaggio interpretato da Tucci viene diagnosticata una forma di demenza. Anche in uno dei film più famosi nel panorama cinematografico, ovvero “Il Diavolo veste Prada“, Tucci interpretava un personaggio gay. Alla domanda quindi se per lui andava bene che gli attori etero possano interpretare personaggi omosessuali ha risposto di sì.
Queste le parole dell’attore statunitense con origini italiane: “ovviamente ritengo che vada bene. Sono sempre molto lusingato quando gli uomini gay vengono da me e mi parlano di ‘Il Diavolo veste Prada’ o ‘Supernova’ e dicono ‘Era così bello’ o ‘L’hai fatto nel modo giusto’, perché spesso non è fatto nel modo giusto. Un attore è un attore. Dovresti interpretare persone diverse. Lo sei e basta. Questo è il punto.”
Il pensiero di Tucci è stato condiviso anche da Jim Parson, il protagonista della serie televisiva di grande successo “The Big Bang Theory“, che ha detto che è fondamentale che i personaggi gay vengano rappresentati come individui a tutto tondo e completamente umani, e che ci sono tantissimo attori etero che sono stati in grado di farlo.
Parson fa l’esempio di “Brokeback Mountain“, per lui il miglior film gay che abbia mai visto e interpretato da due attori eterosessuali, ovvero Jake Gyillenhaal e Heath Ledger.
Come detto poc’anzi, Stanley Tucci ha dichiarato che per lui non c’è nessun problema, che un attore è un attore e quindi va bene che un eterosessuale interpreti un personaggio omosessuale.
Alcuni suoi colleghi sono però del parere opposto, come per esempio Tom Hanks, il quale ha detto al “New York Times” che al giorno d’oggi non sarebbe giusto che un uomo etero venisse scelto per un film gay, come era accaduto a lui nel 1993 in “Philadelphia“, film tra l’altro per il quale Tom Hanks ha vinto l’Oscar. L’attore ha spiegato che il messaggio del film era di non avere paura e che uno dei motivi per il quale le persone non avevano paura di quel film è che era lui a interpretare un personaggio gay: “adesso siamo oltre e non credo che la gente accetterebbe l’inautenticità di un ragazzo etero che interpreta un personaggio gay.” Anche l’attore Darren Criss ha detto che non avrebbe più interpretato ruoli queer, per non essere un altro ragazzo etero che interpreta il ruolo di un uomo gay.